Nel suo editoriale su Sportitalia.com, il direttore dell’emittente Michele Criscitiello ha espresso un parere piuttosto netto sul tema scommesse degli ultimi giorni, che ha infiammato la Serie A e la Nazionale. Secondo il giornalista, l’80% dei calciatori scommette sui casinò online. Un trend che va in ogni modo rivisto per evitare guai peggiori, ma che non deve sorprendere per i contorni che sta assumendo. Ecco un estratto.
Il pensiero di Criscitiello
Possiamo fare i nomi di Fagioli, Tonali, Zaniolo, Bonuccie metterci dentro altri 50 calciatori ma è inutile sparare sui singoli perché questo problema è comune. Volgarmente potremmo dire, con quasi certezza, che l’80% dei calciatori scommette e si distrugge sui casinò online. Lo sappiamo da tempo ma se non arrivano prove che queste scommesse abbiano influenzato i risultati del campo dobbiamo cambiare informazione perché qui di calcio scommesse ci sarebbe poco e sarebbe “solo” una malattia di giovani calciatori annoiati che si allenano 2 ore, 3 al massimo se aggiungiamo la palestra, e poi non avendo nulla da fare giocano per ore anche quello che non hanno sui conti. E’ una malattia e ci dispiace. E’ un problema generazionale che non riguarda solo i calciatori famosi e ricchi. Non ci scandalizziamo di fronte a queste notizie, come non scandalizziamoci se domani esce una nuova inchiesta sui calciatori che nei ritiri fanno arrivare le donne in base alle città che li ospitano o che la domenica sera in discoteca si fanno i palloncini ad elio.