A margine dell’evento ‘Italia-Inghilterra, derby d’Europa’,il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato anche della questione scommesse e del coinvolgimento dei calciatori Fagioli, Zaniolo e Tonali.
Le parole di Gravina
Non mi sento molto coinvolto da presidente federale, ma sono dispiaciuto dal punto di vista umano. Questi ragazzi per me sono come dei figli e non possono diventare carne da macello: il modo in cui vengono esposti alla mercè di tutti non è da Paese civile. La ludopatia è una piaga sociale e non un problema solo del calcio: ci sono 1 milione e 300mila tesserati e qualcuno ci sta che sia coinvolto. Chi ha sbagliato deve pagare, ci stiamo adoperando perché tutto venga fuori con la massima chiarezza. La punizione sarà afflittiva, ma chi chiederà aiuto lo riceverà. La Federazione deve accompagnare il processo di guarigione dei ragazzi e avviare il loro recupero.