Nicolò Zaniolo – così come Fagioli e Tonali – è uno dei giocatori indagati per le scommesse illegali. L’ex Roma, secondo La Verità, ha visto un filone prettamente spezzino in tutta la storia che l’ha portato nei guai. Il tutto emerge nel nome di Antonio Esposito, classe 1990 ed ex Primavera Inter, oggi residente a Beverino e amico di Nicolò.
Deus ex-machina
Il quotidiano spiega come Esposito facesse coppia fissa con Balotelli all’Inter e oggi gioca nel Finale Ligure, ma su di lui ci sarebbero parecchi segreti da capire. Avrebbe vissuto con Zaniolo a Roma quando era in giallorosso, come sorta di amico e/o factotum e manager. Nella Capitale avrebbe poi gestito una sorta di “bisca clandestina” di cui anche la famiglia di Zaniolo sarebbe stata al corrente. Lo zio del ragazzo (un pluripregiudicato napoletano) avrebbe confermato la cosa. Esposito avrebbe anche fatto i nomi di diversi atleti avvezzi al gioco, facendo da allibratore e perdendo circa 200.000 euro. Ci sarebbero anche audio che testimoniano le puntate anche di altri 3-4 calciatori, oltre a un passaggio di proprietà di un immobile dell’entroterra spezzino per 200.000 euro. Lo stesso investimento fatto 5 mesi più tardi da Francesca Costa, mamma proprio di Zaniolo.
Ex Spezia
Esposito, immigrato al Nord da ragazzo, aveva cominciato a giocare in una piccola società lombarda prima di approdare allo Spezia a 17 anni prima di passare alla Primavera dell’Inter come promettente terzino. Sono gli anni di Mou e nel 2009 finisce addirittura in lista Champions, ma poi un brutto infortunio ne condiziona il resto della carriera cominciando a girare per l’Italia.