Non solo le confessioni di Nicolò Fagioli, perché a tenere banco oggi è anche la situazione relativa a Sandro Tonali, ieri ascoltato per circa due ore e mezza in Procura a Torino. Il centrocampista del Newcastle si è è dichiarato pentito sulle scommesse e ha dichiarato di aver scommesso anche sul calcio e pure sul Milan, sua ex squadra. E il discorso ora diventa più delicato.
Cosa rischia
Lo riferisce La Gazzetta Dello Sport, che spiega come sia particolarmente rischioso scommettere sulla propria squadra, perché potrebbe configurarsi il reato di illecito sportivo. Non sarebbe però questo il caso di Tonali, che avrebbe puntato sui rossoneri vincenti o su altri risultati ma con lui assente. Scommesse che non avrebbero inciso sulle prestazioni in campo, così la violazione sarebbe solo quella dell’articolo 24, anche se il tema Milan resta un’aggravante. Possibile che anche per Tonali si configuri la stessa pena di Fagioli, con pena dimezzata con patteggiamento a patto che la sua versione coincida con gli atti della Procura. Di certo – si legge – il calciatore è stato molto collaborativo e ora si lavora alla ricostruzione dei contatti con i gestori delle piattaforme e ad altri possibili coinvolti.