Dimitrios Nikolaou è “Il Guerriero” dello Spezia, così lo chiamano. Fascia da capitano al braccio, fisico possente e gran carattere, pronto a prendere per mano le Aquile per dimenticare il momento burrascoso. Dopo le sue parole allo store, il greco ha espresso i suoi concetti anche a La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola. “Sapevamo di dover fare un campionato difficile ma non ci aspettavamo una partenza così complicata. Ora pensiamo solo al lavoro quotidiano e a continuare nella striscia positiva” spiega.
Grinta
Sulla rosea c’è spazio anche per la grande emozione del gol in casa del Barcellona (con l’Olympiakos), il momento più bello della carriera, anche se all’orizzonte c’è il Palermo. “Sarà una gara difficile contro un avversario che va fortissimo e ha grandi ambizioni. Ma anche noi avremo la grinta giusta, mettendo in campo tutte le armi di cui disponiamo e mantenendo alta la concentrazione. Lotteremo fino alla fine“. Tanti gli attaccanti da temere, non solo Brunori, ma anche la consapevolezza di avere un gruppo più che mai unito. “Dopo il KO con la Reggiana ci siamo parlati a lungo, ci siamo detti di dover prendere coscienza tutti di cosa voglia dire affrontare un campionato di B. Da allora ci siamo ancora più compattati, avendo un approccio diverso per scendere in campo. E i punti hanno cominciato ad arrivare” svela.
Singoli
I tanti giovani devono poi avere la possibilità di esprimersi: “Abbiamo qualità importanti e tanta voglia di dimostrare, ma in un progetto di questo tipo serve tempo per crescere. Sta a noi più esperti spronare e consigliare i ragazzi sia in allenamento che in partita” dice ancora Nikolaou. Un commento arriva anche sul mal di pancia di Ekdal: “È il più esperto, ha tanta esperienza ed è molto importante. Fino ad ora ci ha dato una grande mano sia dentro che fuori dal campo, sono certo che continuerà a farlo perché è un grandissimo professionista“.
Pochi gol
Infine, il problema delle reti: “Non è soltanto degli attaccanti, ma va diviso con tutti gli elementi della rosa. Siamo un’entità unica e così dobbiamo ragionare, sostenendoci tutti. Ho grande fiducia nei miei compagni e sono certo che i gol arriveranno, perché la qualità davvero non manca” chiude.