La pausa è servita? La sosta è arrivata al momento giusto? Sarà prima di tutto il campo a parlare nel posticipo del lunedì del Barbera contro il Palermo, ma l’aria potrebbe essere definitivamente cambiata. Ci fidiamo? Sì, almeno a sentire i vari protagonisti, che in questa pausa hanno parlato molto ma esprimendo un concetto unanime: fiducia. Una parola chiave soprattutto per Alvini, che nella conferenza stampa di oggi ha chiarito quanta ne abbia in un gruppo che mostra ogni giorno passi in avanti e che potrà giocarsi le sue carte contro una delle corazzate della categoria. Un fattore certamente importante e fondamentale quando una squadra ha bisogno di punti e di ritrovare continuità e serenità.
Concetto unanime
Ma se da un lato parliamo di un allenatore ottimista di natura, anche tutto il resto del gruppo ha sottolineato una grande unità di intenti. E non è scontato, guardando alla classifica in cui la squadra ristagna da inizio campionato che non può certo far essere tranquilli. Emblematico capitan Nikolaou, che ha spiegato la genesi dei tre risultati utili in fila prima della pausa dopo il KO con la Reggiana, ma anche uno esperto come Bandinelli è andato sulla stessa linea ripartendo dal percorso bellissimo atteso e da un gruppo che non vede finalmente l’ora di farsi trovare pronto. Per non parlare di Moro, che fra gli attaccanti è quello apparso più in difficoltà nelle ultime sfide, voglioso come non mai di tornare a incidere. E pure Elia, ex della contesa ma ultimo arrivato, non ha mancato di puntare sulla forza del gruppo. In ultimo Verde, ormai sempre più vicino ad entrare nella storia delle Aquile e carico nonostante il mal di pancia estivo e il poco impiego di inizio stagione.
Palla al campo
E allora adesso dovrà essere il campo a parlare, in maniera chiara, specificando quali saranno le reali ambizioni dello Spezia. A Palermo le Aquile troveranno un ambiente decisamente infuocato e di difficile gestione: starà a loro dimostrare che davvero la parola d’ordine fiducia utilizzata a più riprese nella sosta sia davvero un elemento cardine da cui ripartire.