Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Palermo e Spezia, gara valevole per il decimo turno di campionato di Serie B (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!).
Le pagelle
DRAGOWSKI 6,5 – Attento ed efficace su Brunori, bravo con la mano sinistra a deviare. Abile anche su Di Francesco, che conclude centrale ma da posizione ravvicinata, così come sulla punizione di Henderson a fine primo tempo. Prova a schermare anche su Mancuso, ma l’ex Empoli trova una traiettoria imprendibile.
AMIAN 6,5 – Convince e molto da terzo di difesa, ci mette il fisico quando serve e mostra due chiusure da manuale. Bello anche il tiro in porta nella ripresa che impegna Pigliacelli.
BERTOLA 5 – Il giovane centrale non mostra timore reverenziale al cospetto delle bocche da fuoco. Gioca con personalità, si prende un giallo ma rende la vita molto difficile a uno come Brunori. Gli costa caro il primo errore: Mancuso gli va via troppo facilmente a centro area e incrocia il gol dell’1-2. Ingenuo anche nel concitato finale: il fallo su Soleri gli costa l’espulsione da già ammonito. E sulla punizione arriva il clamoroso 2-2.
NIKOLAOU 6,5 – Sempre attento, fa cose semplici ma giuste. Quando entra Vasic fatica un po’ a prendergli le misure, ma alla fine lo contiene piuttosto bene. Peccato per il giallo gratuito che gli farà saltare il Cosenza.
ELIA 6,5 – Partita speciale, si sente (e si vede) da subito. Corsa da vendere, qualità anche nei recuperi, lavora per tre. Conferma alla grande la crescita delle ultime uscite. (Dal 77′ MOUTINHO 5,5 – Spazza via ogni pallone che gli capita a tiro, mostrando un po’ di confusione).
CASSATA 5,5 – Prende un cartellino giallo (evitabile) dopo soli 6′ per una scaramuccia con Brunori, che gli condiziona la partita a livello di intensità. (Dal 63′ BANDINELLI 6 – Non è al meglio, ma Alvini lo butta dentro nel momento del bisogno. Lui ripaga con un bel po’ di legna).
S. ESPOSITO 6 – Partecipa alla manovra e sbaglia poco pur senza fare cose trascendentali. Fondamentale nella deviazione finale sullo scatenato Mancuso.
RECA 7 – Un paio di buoni cross, qualche errore. Mateju trova costantemente un muro e quando perde palla son dolori. Si inventa il suo secondo gol in campionato con una perla da incastonare: sgroppata dalla sinistra, destro a giro dal limite dell’area e palla nel sacco. Una bellezza. Tiene botta, nel finale pure contuso. (Dal 90′ PIETRA SV)
ZURKOWSKI 6 – Sostituisce Kouda sulla trequarti e serve qualche pallone buono, ma senza riuscire a trovare incisività. Gomes è un osso duro e gli fa vedere i sorci verdi. Nella ripresa prova anche il tiro in porta, ma non trova la giusta traiettoria e si prende pure un giallo. Si riscatta con l’assist per il raddoppio di Pio Esposito. (77′ KOUDA 6,5 – E menomale che non era al meglio… Entra al meglio e quando prende la palla non gliela levano, fa ammonire Ceccaroni e per poco non serve a Pio Esposito il pallone del terzo gol. Il tutto in meno di un quarto d’ora).
ANTONUCCI 6,5 – Una manciata di minuti e si affaccia dalle parti di Pigliacelli con un bel tiro parato. Poi ci riprova ma senza potenza. Fa ammonire Lucioni, esasperato dal modo in cui scappa costantemente.
MORO 5,5 – Riempie l’area con continuità anche se non riesce a trovare un pallone buono. Bravo nell’attaccare la profondità e nel dare profondità alla manovra, ma non riesce a dire la sua. (Dal 63′ P. ESPOSITO 7 – Ci mette meno di dieci minuti per bissare la rete in Nazionale Under 21: stesso movimento, ad anticipare l’avversario su pallone dalla destra di Zurkowski e palla nel sacco. Che settimana per lui).
all. ALVINI 6 – Pur senza Bandinelli e Kouda disegna uno Spezia competitivo, compatto e arrembante. Il gioco sulle fasce premia e Reca si erge a protagonista, ma tutta la squadra gioca con grande attenzione e concentrazione al cospetto di un avversario di gran livello. Aveva chiesto alla squadra di gestire la partita e fino a un certo punto ci riesce anche, ma ancora una volta la squadra crolla negli ultimi minuti, incassando due reti che sono amarissime. Se non altro lo Spezia regge anche nel secondo tempo, ma alla fine due ingenuità privano le Aquile dei tre punti, lasciando ancora tantissimi rimpianti.