Palermo-Spezia decisa dai cambi. Per Corini han fatto la differenza

La Nazione oggi in edicola offre un’analisi dettagliata del match di Palermo, pareggiato nel finale dallo Spezia. Una partita che per come si era messa ha avuto il sapore della beffa, in una stagione che fin qui ha portato tanta sofferenza.

Qualità in panchina

Secondo il quotidiano la differenza sta nei cambi: con le cinque sostituzioni le squadre quasi si rivoluzionano e il Palermo l’ha fatto. Basic, Mancuso, Soleri, Aurelio e Stulac, tutti a loro modo decisivi, sono stati i jolly pescati dalla panchina da un Corini con una rosa decisamente ampia e assortita. Alvini ne aveva sostanzialmente due: Bandinelli e Pio Esposito, giocati con il centrocampista non al meglio, poi un Kouda che è comunque a buoni giri e Moutinho non proprio al top non sono riusciti a rivedere l’inerzia della partita. Pietra, poi, è subentrato solo negli ultimi secondi. Resta la prestazione positiva, non ci sono dubbi: ma sabato con il Cosenza la difesa sarà da reinventare.

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