Si chiama Maurizio Scaccabarozzi, volto noto al Picco, tribuna centrale. Come scrive Il Secolo XIX, è ufficialmente il legale dello Spezia, lecchese di nascita, che l’8 novembre prossimo gioca il suo derby personale per il match tra lombardi e aquilotti. Da qualche giorno però l’avvocato cinquantenne, molto vicino ai Platek, ha assunto anche un’altra rappresentanza, ben più complessa: la difesa di Sandro Tonali, oggi al Newcastle ma ex Milan e nazionale azzurro, nelle ultime settimane al centro della complessa vicenda delle scommesse nel mondo del calcio.
Il caso Tonali
Ieri Maurizio Scaccabarozzi, insieme al collega Davide Ursoleo (anche lui al lavoro per lo Spezia) ha avuto lunghi contatti con la Procura federale, ma non si è arrivati a un accordo definitivo sul patteggiamento. L’intesa sulla durata totale, fra squalifica e pene alternative, però sembra sia stata trovata: 18 mesi. Come dividere la sanzione (quelli afflittivi e quelli di eventuale terapia) è materia di discussione. Se venerdì le acque si calmeranno e troveranno un’intesa, Scaccabarozzi dovrebbe arrivare da Milano all’Alberto Picco per assistere alla gara degli aquilotti con il Cosenza.
Lungo corso
Giunto insieme all’altro dirigente Galleni allo Spezia dalla prima ora post Volpi, Scaccabarozzi si è occupato di molte delle fasi cruciali della storia dei Platek allo Spezia, spesso risultando importante consigliere. Anche se non fa in effetti parte del Cda, ma è elemento centrale dell’asset. Proprio in questi giorni lui e lo stesso Ursoleo, stanno trattando il ricorso avverso alle 3 giornate di squalifica inflitte ad Ekdal per l’espulsione diretta contro il Pisa. Si sta cercando di portale a due. I due avvocati, già nel maggio 2022 si misero in evidenza quando la Corte Sportiva d’Appello accolse il ricorso e annullò la squalifica per Provedel, punito per aver pronunciato un’espressione blasfema, ma che poi fu schierato contro l’Atalanta.