Sulle pagine de La Nazione troviamo un focus sullo Spezia che oggi affronta il Cosenza ma che è partito da una vera e propria rifondazione dopo la retrocessione. Ripartire non è stato semplice, con lo zoccolo duro di 14 elementi rimasto dalla scorsa stagione: i tre portieri Dragowski, Zoet e Zovko, i difensori Wiśniewski, Moutinho, Reca, Amian, Nikolaou, i centrocampista Ekdal, Salvatore Esposito, Cipot, Zurkowski e gli attaccanti Krollis e Verde. Nove di questi sono titolari o potenziali tali, segno che la ripartenza è di livello. C’è chi è protagonista in Nazionale e chi già in A ha avuto momenti da protagonista: ora c’è da calarsi nella Serie B e ripartire.
Largo ai giovani
A loro si aggiungono anche tanti giovani rampanti, con le idee che compensano l’inesperienza e la voglia di cercare soluzioni nuove. Pio Esposito (2005) è il più piccolo e ha già segnato 2 gol in stagione, ritagliandosi spesso anche un posto da titolare. Una bella scoperta che fa felice anche l’Inter, a fronte di una crescita anche in Nazionale. Con lui anche il giovanissimo Candelari, prodotto del settore giovanile, che finora è andato solo in panchina. Ci sono poi Bertola e Pietra (2003), anche loro rientrati alla base dopo il prestito al Montevarchi in C con ben altra maturità. Chiudiamo con i 2002 Corradini, pronto al debutto, ma soprattutto Kouda, già entrato nel cuore di molti tifosi. Giovani e con tanta voglia, utili per provare una risalita.