Terza gara in dieci giorni per lo Spezia, alle prese con un tour de force vero e proprio in vista della prossima pausa. Per la partita con la Cremonese, Alvini ha a disposizione anche Kouda e Zurkowski, entrambi recuperati, oltre a Bandinelli e Mühl. Aquile che cercano la seconda vittoria del loro campionato per lasciare la zona rossa della classifica, mentre Stroppa è ancora a caccia del primo successo casalingo (arrivato fin qui soltanto in Coppa Italia). Una partita che conterà tanto per le motivazioni di entrambe le squadre: i grigiorossi cercano di entrare nelle prime posizioni, i bianchi di togliersi dai bassifondi.
Cremonese 3-0 Spezia
Formazioni ufficiali e tabellino
CREMONESE (3-5-2): Sarr; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Sernicola, Pickel, Castagnetti, Buonaiuto, Zanimacchia; Vazquez, Coda
SPEZIA (3-4-1-2): Dragowski; Amian, Mühl, Nikolaou; Elia, S. Esposito, Cassata, Reca; Zurkowski; Antonucci, P. Esposito.
Marcatori: 12′ Sernicola; 29′ Zanimacchia; 52′ Coda
Ammoniti: 22′ Mühl (SP); 39′ Pickel (CR); 81′ Antov (CR); 84′ Collocolo (CR)
Espulsi: 93′ Nikolaou (SP)
Sostituzioni: 46′ Bertola (Mühl); 57′ Kouda (Cassata); Bandinelli (Zurkowski); 62′ Collocolo (Vazquez); 64′ Verde (Antonucci); 71′ Okereke (Buonaiuto); Abrego (Pickel); 78′ Candelari (Elia); Tuia (Bianchetti); Quagliata (Zanimacchia)
Angoli: 3-5
Minuti di recupero: 2′-4′
Arbitro: Di Marco di Ciampino.
Cronaca dell’incontro
PRIMO TEMPO: La partita inizia con le due squadre in fase di studio, unico tiro da segnalare quello di Vazquez che approfitta di un passaggio sbagliato di Dragowski, pallone alto. All’8′ prima occasione dello Spezia: dal lato sinistro dell’area, Zurkowski serve con un filtrante Antonucci che sbatte su Sarr di piatto sinistro. Risponde la Cremonese con Coda, doppio passo con due avversari, sinistro incrociato a fil di palo. La partita si sblocca al 12′ con Sernicola che piazza il pallone all’angolino, approfittando di un rinvio sbagliato della difesa. Lo Spezia accusa il colpo e ci prova timidamente con un’incursione da sinistra, poi al 23′ Vazquez per la Cremonese manda a lato un assist di Antov. La Cremonese si fa preferire e al 29′ trova il gol del 2-0: Sernicola dal lato destro dell’area confeziona un bell’aspetto rasoterra sul secondo palo per Zanimacchia, che deve solo depositare in porta il pallone. Al 36′ Coda prova a impensierire ancora Dragowski, che però è reattivo nella respinta in corner. Poco dopo, di nuovo Coda impegna Dragowski, poi Antonucci al 44′ tira di poco a lato. Finisce dopo due minuti di recupero un primo tempo brutto dello Spezia.
SECONDO TEMPO: lo Spezia prova a sfondare ad inizio ripresa nell’area di rigore lombarda, anche con un colpo di testa di Pio Esposito al 50′. Poi la Cremonese si fa pericolosa due volte, prima con un tiro di Vazquez deviato e messo in angolo con un gran riflesso da Dragowski, poi sul susseguente calcio d’angolo, dove Coda sul secondo palo trova con la testa il gol del 3-0. Al 58′ lo Spezia prova a risvegliarsi con Salvatore Esposito, ma il suo tiro è deviato in corner dalla difesa. Le Aquile al 68′ troverebbero anche il gol del 3-1 con Salvatore Esposito, gol che però viene annullato per fuorigioco. Al 71′ Kouda impegna Sarr prima con un tiro dal limite, poi sul susseguente calcio d’angolo. Lo Spezia conquista una punizione dal limite all’86’: la batte Verde di poco a lato. La prestazione incolore dello Spezia viene confermata al 93′, quando Nikolaou entra col piede a martello sulla gamba dell’avversario Collocolo: l’arbitro opta per il rosso diretto dopo una revisione al var. Poi la Cremo ha ancora una doppia occasione finale con Collocolo, parato da Dragowski e sulla respinta Coda che spara fuori. E su questa occasione finisce la partita, vinta meritatamente dalla Cremonese per 3-0 e con un uomo in più.
Società vergogna.
Macia e Melissano in primis, Presidente ignorante in materia,Alvini inadeguato,
Via tutti,il tempo della pazienza è finito.
Chi poco spende male spende,sono anni che non abbiamo una punta di spessore,mezzi giocatori come Cassata(ma è un giocatore da B??)Mühl,
giocatori fuori posizione Reca,Elia, e non dentro il progetto,la fortuna è finita cara Società di faccendieri “ignoranti” in materia,ma vi rendete conto fare un campionato di B con un fante di 18 anni ed Moro che pare tutto tranne che un buon giocatore,mi spiace dire queste cose , può essere un momento per lui.
Macia e Melissano fate le valigie che è meglio e cambiate mestiere,idem per il presidente,sono anni che ci avete levato la l’entusiasmo….Iniziamo da Alvini che sarà il primo a saltare a giusta causa ….in stato confusionale…..Forza Spezia comunque!!!!
Dove si nascondono i vari direttori acquisti, spariti dai radar neanche il coraggio di metterci la faccia.
Dopo stasera non dovrebbero chiedervi le dimissioni ma i danni, certi giocatori….Cassata, Muhl e il tecnico recordman Alvini 1 vittoria nelle ultime 30 e più partite non hanno alzato il livello della squadra. Cari Platek immaginavo che non conoscevate il calcio, ma almeno affidarsi a persone con idee serie e risultati ottenuti. Ora dopo che avete rotto un bel giocattolo creato dachi vi ha preceduto, ci manca che scoppiate in sordina come avete già fatto in Danimarca e Portogallo….e questo poi è da vedere se è tutto male
MACIA MELISSANO via subito,
ALVINI via dopo nomina nuovo DS. Altrimenti la categoria è persa per sempre.
La città e i suoi cittadini sono umilati calcisticamente da Alvini e macia e gruppo squadra la società gli sta bene così non tira fuori le palanche è una vergogna ci vorrebbe uno sciopero generale del tifo