Nel commento alla gara dello Zini, La Gazzetta Dello Sport riparte dai meriti della Cremonese che centra il primo successo in casa ma si concentra anche sui demeriti aquilotti. La rosea sottolinea l’atteggiamento della squadra di Alvini come mancanza più grande, al di là dei numeri: baricentro alto, tanto movimento ma idee poco chiare nell’attaccare l’area, contrasti leggeri e poche attenzioni. La logica conseguenza è stata il sopravvento della qualità degli avversari.
Fasce fatali
La partita si è risolta sulle ali: Sernicola e Zanimacchia hanno letteralmente sopravanzato Reca ed Elia, troppo morbidi da subito (e infatti la prima rete arriva al quarto d’ora). Alvini non ha avuto il merito di cambiare la partita con i cambi nella ripresa, anche perché è arrivato il 3-0 che ha chiuso i giochi, in un vero e proprio “festival della Cremonese“.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
ALVINI: “DOBBIAMO FARE AUTOCRITICA, MA CREDO IN QUESTA SQUADRA”
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