Sono dodici (con quella di oggi) le partite in calendario, eppure lo Spezia è all’ennesimo bivio. Le Aquile devono rialzare la testa dopo la debacle di Cremona per non sprofondare davvero nel baratro e anche il futuro del tecnico Alvini è legato a doppio filo al recupero con il Lecco e al match con la Ternana. Solo con due vittorie la squadra ricucirebbe il rapporto deteriorato con la tifoseria, anche ieri scesa sul piede di guerra: non ci sono alternative, scrive La Nazione, l’unica strada è quella di tornare a vincere e soprattutto a convincere, sovvertendo i numeri impietosi di questo nefasto inizio di stagione.
Segnale
Si attende ora una reazione forte da parte dei protagonisti, parafrasando le parole di Alvini a Cremona: sarà il campo a parlare e a dire se davvero qualcosa si muove. La piazza pretende cuore e voglia, alla squadra il sostegno non mancherà neppure oggi in un giorno lavorativo alle 18.30. I fedelissimi al seguito degli aquilotti (soprattutto loro) non meritano tutto questo.