10 Novembre 2023 - 11:01

Il Picco come 12° uomo. Futuro? Chiaro messaggio dei Platek

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In vista della prossima gara, i tifosi dello Spezia, a partire dalla Curva Ferrovia, sosterranno la squadra fino a fine partita. Poi, una volta che l’arbitro avrà fischiato la fine, si trarranno le conclusioni. Il Picco si compatta ed è chiaro che si tenti di giocare da dodicesimo uomo, per metter Alvini e i giocatori nelle condizioni migliori. Come scrive Il Secolo XIX, Spezia-Ternana è una sorta di gara senza un domani, perché solo la vittoria salverà la situazione e permetterà di andare alla sosta per gli impegni delle nazionali, con relativa tranquillità.

Un chiaro messaggio dei Platek

L’input dagli Stati Uniti, soprattutto da Roberto Platek, è già arrivato: valutare l’area tecnica e Alvini. Ma sarà Andrea Gazzoli, il ceo, a dirigere il traffico. Giusta la valutazione del dirigente viareggino di non entrare subito bruscamente nelle dinamiche interne, ma la sua esperienza e competenza porteranno alla scelta migliore. Limitando quindi, di fatto, il potere che fino all’ultimo mercato (scelta di Alvini compresa) ha avuto un sempre più fuori giri Eduardo Macia, la cui posizione non è così solida come si vuol far trasparire all’esterno. Alvini, invece, sembra molto concentrato sul trovare una soluzione, parlando con i calciatori e cercando la scintilla da far scoccare. Un tecnico che, per scelta, in questi giorni sta leggendo poco, evitando social e quotidiani, ma che ha negli occhi e nella mimica facciale, il peso della gestione di una squadra e di un momento che neanche lui avrebbe immaginato. Alvini conosce le dinamiche del calcio e sa che può rischiare e che solo la vittoria, più convincente possibile, lo farebbe rimanere su quella panchina. Lo strappo con la squadra sembra evidente, alimentato anche da situazioni già viste in passato con Luca Gotti, e va ricucito. Ma stanno mancando all’appello proprio gli uomini di maggiore esperienza e spessore. E questo non è ascrivibile ad Alvini. Bisogna arrivare a gennaio e sperare in un mercato coraggioso, pieno d’idee. Anche non dispendioso, ma intelligente. Uno Spezia in crisi e nei bassifondi, di sicuro non attirerebbe buoni nomi o calciatori che volessero sposare un progetto già compromesso.

6 thoughts on “Il Picco come 12° uomo. Futuro? Chiaro messaggio dei Platek

    • Hanno scoperto l’acqua calda

      E comunque anche un prossimo passaggio di consegne a Gazzoli è molto rassicurante perché nessuno come lui è esperto in retrocessioni. Anche due di seguito…, ha collaudato il potente metodo del “doppio salto”.

      All’indietro

    • Questo Spezia e’ gia’ finito con la retrocessione dalla serie A e la poca ambizione nell’ampliare lo stadio e una squadra. Sarebbe meglio ripartire da dove eravamo prima dell’era Volpi e questa volta rifare le cose come fanno fatte a partire da uno stadio davvero capiente per la B e A ovvero portato a 20000 spettatori grazie ad prefabbricati in acciaio zincato da assemblare (movibile), senza troppe burocrazie comunali.

  1. Ovviamente spero di vincere ma non vorrei che fosse un fuoco di paglia e con questo mister aspettare altri 2 anni per vincerle un altra…

  2. Questo Spezia e’ gia’ finito con la retrocessione dalla serie A e la poca ambizione nell’ampliare lo stadio e una squadra. Sarebbe meglio ripartire da dove eravamo prima dell’era Volpi e questa volta rifare le cose come vanno fatte a partire da uno stadio davvero capiente per la B e A ovvero portato a 20000 spettatori grazie ad prefabbricati in acciaio zincato da assemblare (movibile), senza troppe burocrazie comunali.

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