Lo Spezia si gioca tutto, in un freddo pomeriggio di novembre che sarà caldissimo. Alvini si gioca i tre punti che possono essere determinanti per se stesso, ma anche per una piazza e per una città intera. Il Secolo XIX rilegge tra le pieghe della conferenza stampa “congiunta” di ieri con anche Nikolaou e Cassata, ma sarà il campo a dire se davvero le componenti siano unite. È evidente come però qualcosa non funzioni, in primis sul campo.
Dentro o fuori
La tifoseria prosegue in una protesta a oltranza contro la dirigenza più che l’allenatore, ma darà appoggio alla squadra anche stavolta, poi in caso di altro rovescio si faranno i conti. Con tre punti Alvini sistema la classifica, ma non risolve ovviamente tutto con un colpo di spugna. Il quadro è tutt’altro che semplice, anche perché dall’altra parte c’è una Ternana sì ultima a -3 dalle Aquile ma fresca di cambio allenatore, con un Breda già carico per invertire la rotta.
La rabbia da tifoso ? Sperare nella vittoria dello Spezia e sapere che questo ti fa rimanere l’ allenatore e la dirigenza.