Analizzare questa partita senza pensare alle conseguenze che porterà non è facile. Come scrive La Nazione, ad Alvini un saluto, augurandogli comunque buona fortuna. La legge è ormai nota, quando non si possono cambiare 10 giocatori, si sceglie la via più breve, quella che a pagare sia soltanto uno, quello che li guida.
La squadra ha le sue colpe
Non si può parlare di prestazioni, perché quelle le esprimono i calciatori in campo. Se non si è in grado di superare l’uomo nell’uno contro uno, i cross sono sempre corti in modo che la difesa avversaria li possa sempre respingere con facilità oppure, fra le tante cose, non c’è la qualità e/o la voglia di giocare in Serie B, non può essere colpa solo del tecnico. Merito agli allenatori che sanno tenere alto il morale. Insomma, Alvini avrà le sue colpe, ma in campo vanno quelli con il numero e il nome sulla schiena. E le brutte figure che finora hanno spesso rimediato i giocatori, sono soprattutto per loro demerito.
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Vorrei veramente se lei ha giocato a calcio..
Sembrava di essere in piazza del mercato sull’ultima azione da calcio d’angolo della Ternana squadra spezzata in due cassata che chiamava le posizioni nessuno sapeva cosa doveva fare.
È questo il problema dall’inizio nessuno sa cosa deve fare ..corrono tutti a vuoto..Ogni calcio d’ angolo avversari o è un rigore insistendo con il marcare a zona…Poi anche un cieco vede questo monologo di esposito che da passagetti da un metro ed indietro.
Mi creda che i giocatori soprattutto quelli giovani oltre a motivarli si deve spiegare cosa devono fare Vengono tutti dalle aquile calcio…purtroppo Alvini viene dalla prima categoria…e per colpa di Sarri..che uno su mille ce la fa…di riflesso si pensa sia capace ,ma l’esperienza manca..si vede e si vedeva anche in Semplici…ci deve ancora dire cosa gli diceva a fine gara ai suoi giocatori quando li chiamava a capanello…a centro campo…
Non so se è peggio il pessimo articolo della Nazione che usa una frase fatta o la risposta sconclusionata di Silvio. Comunque il giornalista sembra più un giornalaio con ambizioni di scrittura. Per quale motivo è stato scelto Alvini? Cosa avevano visto in lui? Una buona capacità alla retrocessione. Poi una cosa che i tifosi non sembrano aver compreso, la Cremonese quando è stata promossa in A era allenata da Pecchia, Alvini l’ha solo portata in B, dove poi ha continuato a perdere con lo Spezia.