Molto felice la tifoseria dello Spezia dopo la conferma dell’arrivo di D’Angelo in panchina al posto di Massimiliano Alvini. Queste le parole di alcuni tifosi aquilotti ai microfoni de Il Secolo XIX: «Bene il nuovo mister se rimoduleranno l’offerta, meno bene se la società continua a puntare su una dirigenza che nei risultati ha fallito al di là di opinioni e simpatie». Si trovano d’accordo alcuni, mentre per altri era diventato ormai urgente cambiare l’allenatore per lo scollamento della squadra, che se ad inizio anno era tra le favorite, non è ad un livello così basso. Alcuni sostenitori si confermano contro alcuni dirigenti spezzini «Macia e Melissano dovevano essere licenziati a giugno per fallimento degli obiettivi. Se restano per eventuali profili contrattuali ogni decisione sarà figlia di un compromesso al ribasso». Per altri l’arrivo di mister D’Angelo sarebbe solo palliativo: «Il disastro sportivo realizzato dai due dirigenti è troppo grande perché continuino a lavorare per lo Spezia. Se non ci fossero le condizioni economiche per un nuovo direttore Macia dovrebbe fare un bagno di umiltà richiamando Gotti e ammettendo le proprie colpe».
Verso gennaio
Alcuni sostenitori, invece, pensano già a gennaio: «D’Angelo scelta azzeccata, ma con l’attuale staff non so come sarebbe il mercato di riparazione visto i limiti di gioco espressi». Altri si trovano in dispiacere per l’addio di Alvini, con delle importanti idee di calcio propositivo, ma che purtroppo solo in alcune partite è riuscito a dimostrare. Con D’Angelo, invece, la squadra sarà molto più battagliera, con molti tifosi che ricordano le sfide tra Spezia e Pisa quando in riva al Golfo c’era Italiano in panchina, sottolineando la squadra del mister appena arrivato come mai doma.