Si apre un nuovo filone di inchiesta riguardante il caso delle plusvalenze sospette in Serie A. Le indagini sui conti della Juventus, che hanno già portato a pesanti sanzioni per i bianconeri, potrebbero ora allargarsi anche ad altri club. Sulle pagine del Messaggero Veneto si legge di come anche l’Udinese ora rischi, soprattutto per la cessione del centrocampista Mandragora ai bianconeri (oggi alla Fiorentina). Nel 2018, la Juventus sborsò 20 milioni per il giocatore, rivendendolo ai viola nel 2022 a 8,2 più 1 di bonus.
Tre imputazioni
Per il club friulano ora c’è il rischio di tre reati: falso in bilancio, ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità di vigilanza e dichiarazione fraudolenta mediante documenti falsi. L’indagine è ancora nella fase preliminare ma è partita con le perquisizioni dello scorso 3 novembre nella sede dell’Udinese. A Genova, Bergamo, Modena e Cagliari non sono emerse ulteriori novità, mentre a Bologna l’indagine è stata archiviata (il caso Orsolini). Il decreto è stato notificato al presidente Soldati e al vice Campoccia, oltre che alla stessa società, tutti iscritti sul registro degli indagati.
Sospetto
A far storcere il naso agli inquirenti sarebbe stato il patto sottoscritto dai club: nessun accordo con diritto di recompra, ma obbligo irrevocabile da parte della Juventus di esercitare il riacquisto a titolo definitivo. Il tutto avvenuto per ben 20 milioni. Da qui nasce l’evasione fiscale, visto che l’Udinese nel frattempo aveva indicato 6,6 milioni di euro di ammortamento relativi a Mandragora e sottolineando gli elementi fittizi a livello economico dell’operazione si tratterebbe di un’imposta evasa di circa 1,6 milioni. Dal club friulano emerge sicurezza nell’aver lavorato correttamente anche se non ci sono dichiarazioni ufficiali.
Cose strane accadono sempre nel calcio, una squadra condannata e penalizzata, le altre neanche sfiorate. D’altra parte veniamo da storie di fallimenti con retrocessioni e fallimenti con interventi di decreti legge ad personam validi solo per quel caso con successivi riacquisti a rate ancora da finire di pagare all’erario….pazzesco.