È arrivata una svolta nelle indagini che la Digos sta conducendo in merito allo spiacevole episodio capitato nei pressi del Ferdeghini, con una testa di maiale e lo striscione “Tempo scaduto!” lasciati da qualche malintenzionato. Nei giorni scorsi, gli inquirenti avevano ricostruito l’accaduto risalendo a quattro giovanissimi non appartenenti al tifo organizzato, ma ora emergono nuovi indizi che possono inchiodare i responsabili.
Individuata la macelleria
Come scrive La Nazione, si è risaliti alla macelleria che ha venduto la testa di maiale e si tratta di un esercizio della bassa Val di Vara, totalmente estranea al gesto poi compiuto. Il titolare ha infatti soltanto venduto la testa, neppure a un costo eccessivo (20 euro circa), in maniera totalmente regolare. Vista la singolarità dell’acquisto, il cerchio potrebbe chiudersi presto capendo chi l’ha acquistata ed eventualmente chi ha poi compiuto l’intimidazione.
Il reato dov’è ?
Il reato ?……..Abbandono di rifiuti umidi