Dario Canovi, fra i decani dei procuratori sportivi italiani, ha parlato anche dello Spezia e del suo recente corso in un’intervista a TMW. Il noto agente, nell’affrontare il tema del cambio in panchina, ha puntato il dito contro le scelte di dirigenza e proprietà a suo dire piene di errori. Ecco le sue considerazioni.
Le parole di Canovi
Evidentemente il pesce puzza dalla testa: dirigenti hanno fatto confusione. La precedente società ha scelto bene l’allenatore, Thiago Motta, che fece un grande lavoro. Poi hanno fatto di tutto per farlo andare via… Questo fa capire tante cose. Commettono errori su errori.
Bravo Canovi, la sua logica non fa una piega e aggiungiamo che se la società continua così si fa terra bruciata intorno. Come puoi pensare di continuare con dirigenti che hanno sbagliato sonoramente per due sessioni di mercato con in mezzo una retrocessione. O sei masochista o ti sta bene proseguire con questo trend perché hai altri scopi.
Meglio dire che PERDENTI a La Spezia altro che confusione…troppo gentile il signor CANOVI
Non riesco a capire la logica, rimanere in serie A, ha senz’altro dei costi, ma i ricavi, con i diritti tv e le eventuali cessioni, dovrebbero allettare, più che un paracadute e una retrocessione, senza contare la visibilità. Avevamo Motta, ottimo allenatore, era riyscito a salvare una squadra mediocre addirittura con 3 giornate di anticipo…..non gli rinnovano il contratto…..
Non vedo proorio nessuna logica…..