L’ultima sosta del 2023 ha lasciato in dote un morale alto alla Sampdoria e un cambio in panchina allo Spezia. Pirlo riparte oggi da due vittorie consecutive, mentre D’Angelo ha preso il posto di Alvini alla guida di una squadra al terzultimo posto in classifica. Il derby può rimischiare le carte in tutto e per tutto, ma occhio anche gli infortuni: Barreca, Ravaglia, Benedetti e Murru limitano le scelte di Pirlo, che recupera Verre, mentre dall’altra parte il lungo stop di Reca impone riflessioni. Fra le Aquile mancheranno anche Hristov e Bandinelli, mentre capitan Nikolaou torna disponibile dopo lo stop pre-Ternana.
Sampdoria 2-1 Spezia
Formazioni ufficiali e tabellino
SAMPDORIA (4-3-2-1): Stankovic; Depaoli, Gonzalez, Ghilardi, Giordano; Vieira, Yepes, Kasami; Borini, Verre; Seb. Esposito.
SPEZIA (4-3-1-2): Dragowski; Amian, Bertola, Nikolaou, Elia; Cassata, S. Esposito, Kouda; Antonucci; Verde, Moro.
Marcatori: 11′ Depaoli (SAM), 16′ Kouda (SPE), 77′ Depaoli (SAM).
Ammoniti: Yepes (SAM), Cassata (SPE), Seb. Esposito (SAM), Ghilardi (SAM), Sal. Esposito (SPE), Zurkowski (SPE), Amian (SPE), Conti (dalla panchina) (SAM), Gonzalez (SAM).
Espulsi: Pirlo (SAM).
Sostituzioni: 66′ De Luca (Verre), P. Esposito (Moro); 71′ Zurkowski (Antonucci), Delle Monache (Borini); 82′ Ricci (S. Esposito), Stojanovic (Yepes), Ekdal (Verde), Krollis (Kouda), Cipot (Cassata).
Angoli: 1-5
Minuti di recupero: 1′-5′
Arbitro: Giua di Olbia.
Cronaca dell’incontro
Primo tempo – Dopo 11′ arriva la rete doriana sulla prima occasione: apertura di Kasami sulla sinistra, Borini calcia e trova una deviazione che favorisce Depaoli, bravo ad anticipare Elia per l’1-0. La reazione, immediata, dello Spezia vede la prima occasione al 14′, con un colpo di testa di Amian che termina però sopra la traversa. Due minuti dopo arriva il pareggio: su un calcio piazzato battuto da Verde, sulla trequarti di sinistra, Amian stacca a centro area e colpisce la traversa, il pallone finisce sui piedi di Kouda che da pochi passi insacca l’1-1. Grande rischio invece per le Aquile dieci minuti più tardi, quando Borini e Sebastiano Esposito confezionano una grande azione arrivando a tu per tu con Dragowski, ma sull’ultimo tocco viene tutto annullato per una posizione di offside. Lo Spezia risponde al 27′ andando molto vicino al secondo gol: Elia sfonda a sinistra e crossa trovando l’inserimento di Kouda, che colpisce di testa spedendo il pallone di poco a lato. Ma un minuto dopo è la Sampdoria ad andare vicinissima al gol, con una botta ravvicinata di Sebastiano Esposito che si stampa sulla traversa. È lo stesso attaccante doriano a riprovarci al 33′, con un destro potente che trova la pronta risposta di Dragowski. Un rischio ancora più grosso arriva al 36′ quando, su un lungo lancio di Ghilardi, Esposito lavora di sponda per Borini che, da distanza ravvicinata, calcia col mancino colpendo il palo. Non accade altro: a fine primo tempo le squadre vanno al riposo sul risultato di 1-1.
Secondo tempo – Parte meglio la Samp, anche se la gara resta bloccata per i primi 20′. Il primo sussulto lo regala Dragowski, che non trattiene un tiro dalla distanza di Seba Esposito, ma in due tempi evita l’arrivo di Borini. Per raccontare la prima parata di Stankovic bisogna attendere il 76′: il portiere esce alto su un colpo di testa telefonato di Pio Esposito. Al 77′, però, cambia il risultato: è ancora Depaoli a segnare il 2-1 svettando di testa a centro area con palla che bacia il palo e si insacca. Prima della fine c’è tempo per un tiro fuori di De Luca, poi arriva il triplice fischio. La Samp centra il terzo acuto in fila, mentre lo Spezia incassa la sesta sconfitta in stagione e vede avvicinarsi sempre più il fondo. Per D’Angelo l’avventura inizia con un KO.
Oh buffoni squadra da c
Mi dispiace per D’Angelo, ma la squadra è questa ……spuntati davanti e poco incisivi fra centrocampo e difesa. Non si può pensare di far bene in B se non hai attaccanti veri , quelli che tengono palla, fanno salire la squadra e almeno capiscono dove va la palla e non ectoplasmi vaganti sul campo. Il filtro a centrocampo non riesce quasi mai e quindi la difesa che è scarsa va in tilt.
Il mister ha incolpevolmente dato fiducia a chi rema contro. E anche stasera si è visto bene
Vista la partita, forza Spezia ma vorrei capire quei giornalisti e altri addetti ai lavori che continuano a dire che la rosa è da ritorno in serie A. Squadra un pò disorganizzata, corrono molto ma spesso a vuoto specialmente nelle fasi di pressing e di copertura. Centrocampisti spesso lenti, attaccanti che spesso portano il pallone avanti senza alla fine sapere a chi darlo, cambi davvero peggiori di chi era in campo.
Si salvano in pochi (2 o 3) ma in questi casi è meglio non fare nomi.
Dispiace, buon lavoro al mister perchè avrà molto da fare.
Macia , Melissano e anche voi cari Platek avete fallito in pieno, siete riusciti a rovinare tutto, una retrocessione clamorosa per come è avvenuta e ora questo…….noi tifosi ovviamente non possiamo licenziarvi ma spiritualmente lo abbiamo fatto e anche in tribunale vinceremo PER GIUSTA CAUSA.
A gennaio servirebbero un portiere, due centralindi difesa, tre centrocampisti e due attaccanti. Meglio se si prende anche un Direttore Sportivo. Ma i Platek smobilitano
Caro D’Angelo che Aquila che ti sei preso, il tuo Pisa in confronto era una corazzata.
Senza attacco e centrale di difesa la C è vicina i calciatori un gruppo di leggere a parte koda che l’ impegno c’è lo mette ci vuole un attaccante e centrale di difesa un portiere più sveglio sono tante cose ma ,,,,