26 Novembre 2023 - 19:23

Spezia, la panchina non cambia le gare. Da riserva segna solo Pio

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Fra i numeri (impietosi) che riguardano lo Spezia di questa prima parte di stagione c’è anche un dato che non va sottovalutato. La squadra prima di Alvini e poi di D’Angelo non fa solo fatica a vincere le partite, ma anche a incidere a gara in corso. Spesso e volentieri sono infatti proprio i gol da subentrati a cambiare la storia dei campionati, proprio per l’imprevedibilità di poter pescare dalla lunga rosa a disposizione. Da quando esistono i 5 cambi, sempre più c’è stata la possibilità di incidere sulle partite grazie ai subentrati, anche se pure fra coloro che partono dalla panchina sono arrivate poche gioie per le Aquile.

Segna solo Pio

Soltanto Pio Esposito è infatti riuscito a realizzare gol entrando in gioco a partita in corso. Il giovane diciottenne, per la verità, ha segnato entrambi i suoi due gol in cadetteria: l’1-2 ininfluente alla Reggiana e il momentaneo 0-2 di Palermo. Due marcature che restano le uniche in tutto l’impianto della rosa, decisamente poco soprattutto perché realizzate dall’elemento più giovane della squadra. Teoricamente, a rinfrancare un po’ lo spirito, ci sarebbe anche il 2-2 realizzato a tempo scaduto contro la Ternana, arrivato sull’asse Verde-Moro (entrambi subentrati) ma formalmente divenuto autorete di Capuano. Tuttavia, il dato delle Aquile non è il peggiore in assoluto in B: Ascoli e Pisa sono a quota 1, ancora a secco invece la Sampdoria. Nel lavoro quotidiano che D’Angelo dovrà fare c’è anche questo, visto soprattutto l’elenco dei nomi che almeno sulla carta il tecnico ha a disposizione.

Parma on top

Quel che in questo senso sta facendo la differenza (soprattutto nei 20 punti in più che ha il Parma) è che il prossimo avversario dello Spezia ha invece realizzato ben nove reti con i subentrati. Colak, Charpentier e Bernabè, rispettivamente con tre e due gol, sono gli specialisti in questa particolare classifica, cui si è aggiunto Partipilo nella rete con il Modena a tempo scaduto insieme a Benedyczak. Un fattore che sta contribuendo a trascinare i ducali in vetta alla graduatoria. 

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