Al Picco sabato tornerà un vecchio amico. Uno di quelli che ha scritto la storia e un record imbattibile in maglia bianca: 100 partite consecutive (141 totali) con quella casacca addosso, uno come Leandro Chichizola che non ha bisogno di presentazioni. Non sarà una partita come le altre, perché lo stesso portiere aveva rivelato come al momento dei calendari avesse subito cercato la sfida alle Aquile, tornando in quella che è stata la sua casa e ancora non l’ha dimenticato. Oggi, a 33 anni, l’estremo difensore argentino porta nel cuore quella che è stata la sua squadra italiana, di cui è stato insieme a Rubini e Provedel uno dei portieri più forti della ultracentenaria storia aquilotta. Con il friulano ha condiviso anche la grande abilità con i piedi, tratto distintivo che oggi gli vale un valore aggiunto.
Dolci ricordi
Il Secolo XIX riporta alcune delle sue giocate migliori: i rigori calciati e parati a Frosinone e Roma in Coppa Italia, quello parato a Balogh a Palermo, quello neutralizzato a Ferrari al 95′ di uno Spezia-Modena con una mano fasciata e ferita, prima dell’addio nel 2017 direzione Spagna, las Palmas e Getafe. Il quotidiano ricorda come Chichizola arrivò in Italia con un ampio giro di trattative: doveva finire al Verona, ma Mandorlini decise di puntare su Rafael, futuro aquilotto nell’anno della Serie A. Su di lui c’erano anche Torino e Fiorentina, ma alla fine l’esordio fu con Bjelica in panchina, quello che ieri ha firmato con l’Union Berlin in Bundesliga. Spezia-Parma sarà una partita delicatissima, ma per l’estremo difensore ci saranno solo applausi.