Lo Spezia si lascia alle spalle un novembre nerissimo ed entra nell’ultimo mese (e per fortuna che è l’ultimo) di questo 2023 totalmente da dimenticare. Dicembre diventa infatti un periodo assolutamente da non sbagliare, perché fare bene è condizione imprescindibile per alimentare le speranze di una risalita con l’aiuto del mercato di gennaio.
In salita
La Nazione, osservando il calendario, scrive come le partite in programma non aiutino: a partire dal Parma capolista, voglioso di riprendersi dopo il solo punto conquistato in due gare. E la speranza è che il Picco possa questa volta fare la differenza che a Cesena non c’è stata. Poi, in casa dell’ostico Ascoli, sarà una sfida difficile in un campo tradizionalmente avverso, quindi il successivo anticipo contro il Bari, formazione che non se la passa granché. Il ponte natalizio è poi quello da attenzionare maggiormente: Cittadella in trasferta a Padova e poi il lanciato Modena di Bianco in casa. In B crolli e resurrezioni sono all’ordine del giorno, ma lo Spezia non può giocare con la classifica e adesso deve avvicinarsi il più possibile a quota 20 prima della fine del girone di andata. Girare da quota 15 in giù significherebbe consegnarsi a un girone di ritorno già in salita prima di cominciare. +