29 Novembre 2023 - 09:24

Una o due cessioni e un attaccante. Il piano mercato dello Spezia

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In una fase delicata come quella che sta vivendo, il tecnico D’Angelo resta concentrato solo sul campo senza pensare al mercato di gennaio, ribadendolo anche nel post-partita di Genova. A conti fatti, però, ricorda La Nazione, i risultati attuali impongono riflessioni importanti sul mercato e soprattutto innesti mirati. Finora Gazzoli ha rassicurato spiegando che i giocatori non saranno svenduti e si valuterà la possibilità di migliorare la rosa, razionalizzando i costi e puntando sulla competitività. Tradotto: non ci saranno stravolgimenti.

Strategia

Secondo il quotidiano, l’idea del club è quella di vendere uno o due giocatori con ingaggi elevati e acquistare un attaccante, limitando i movimenti a questi. L’obiettivo resta quello di ridurre il monte ingaggi (intorno ai 16,5 milioni più il costo di Gotti e Alvini), già sforbiciato in estate. Capitolo cessioni: lo Spezia venderà solo a cifre importanti: Amian è il più apprezzato, ma anche Ekdal, Verde e Dragowski potrebbero rientrare nelle mire di club di massima serie. Soltanto uno o due di questi faranno le valigie. Sul fronte opposto si vaglieranno diverse opzioni, fra cui quella del genoano Puscas che D’Angelo conosce molto bene. Defilata un’ipotesi Michele Marconi dell’Avellino, over 30 e quindi non opzionato.

3 thoughts on “Una o due cessioni e un attaccante. Il piano mercato dello Spezia

  1. Parafrasando un film di Charles Bronson , con questi presupposti lo Spezia e’ calcisticamente ” candidato all’obitorio” calcistico . ( serie C con outlook negativo fratelli Birretta.)

  2. Bene il programma quindi sarebbe vendere Amian e magari Kouda, gli ultimi buoni e con mercato e con questa dirigenza bruciare anche gli ultimi spiccioli.
    Davvero un passo avanti…..ma nel baratro e scusatemi ma ormai in certa gente ci credo poco.

  3. Quante delusioni ho avuto negli ultimi anni con il mercato di Gennaio.Potevamo andare in serie A qualche anno prima se il mercato di Gennaio fosse stato fatto con la volonta’di andarci.
    Invece siamo andati in serie A con sudore e un po’ di fortuna .Due campionati in massima serie tribolati e poi quest’anno il mercato di Gennaio che poteva garantire una sicura salvezza si e’rivelato un disastro.Se quest’anno diamo via Amian ,che per me ha comunque tanti difetti e prendiamo Pierozzi senza sapere se e’veramente guarito e in palla ,già si rischia di fare ancora una volta la Croce Rossa della Viola

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