Per la sfida tra lo Spezia e il Parma di sabato prossimo, i biglietti dei Distinti, in vendita dall’altro ieri, hanno subito un rincaro in media di circa 10 euro. Come ricorda Il Secolo XIX, l’aumento tariffario non è una sorpresa dell’ultimo minuto, perché i prezzi maggiorati dei biglietti per assistere alle partite di “prima fascia”, ovvero quelle contro Bari, Cremonese, Palermo, Parma, Pisa, Sampdoria erano stati fissati a inizio stagione nel listino della campagna abbonamenti.
Sul piede di guerra
Dopo la delusione è arrivata la contestazione, prima fuori dai cancelli del Picco dopo il rotondo 0-3 rimediato contro la Cremonese, poi con il rifiuto da parte dei mille tifosi aquilotti di rispondere al saluto al Ferraris al termine della sconfitta contro la Samp dell’ultimo turno. Contestazione alimentata da fiumi di post polemici su social, oltre che dal deprecabile episodio di aggressione ad un dirigente dell’area tecnica e all’inqualificabile testa di maiale lasciata fuori dai cancelli del Ferdeghini.
Tanta delusione
Un clima di tensione e di contestazione causato ovviamente dalla situazione di classifica tragica in cui versa lo Spezia. Dopo la politica degli abbonamenti dello scorso anno con prezzi triplicati ed eliminazione delle formule family, misure che hanno iniziato a sfiduciare una prima fetta di frequentatori del Picco e dopo la scelta unilaterale di abbandonare il logo ASC per un nuovo logo che non ha ricevuto analoghi consensi per usare un eufemismo. Tutti gesti in sé poco significativi, se lo Spezia e la sua dirigenza non si trovassero in mezzo a una tempesta senza precedenti. Più che altro una dimostrazione di assoluta mancanza di sensibilità nei confronti di una piazza, non ancora del tutto rassegnata, ma in larga maggioranza delusa e amareggiata dal lavoro targato Platek.
La gestione della società da parte dei dirigenti scelti dai platek è fallimentare: risultati sportivi disastrosi, marketing (campagna abbonamenti scorso anno e gestione nuovo logo) palesemente errato, tempistiche cantiere stadio disattese; chiunque di noi può trarre le conclusioni dell’operato dei platek e dei loro collaboratori
Avendo deciso a malincuore di disertare il Picco, non ero a conoscenza del rincaro dei prezzi, se è così non posso che pensare che siano veramente matti, con la situazione creata, con il malumore della piazza ed i risultati disastrosi ecco la genialità, da non crederci…..veniamo da un derby dove la Samp ha posto i biglietti a 10 euro e loro cosa fanno aumentano il costo per il Parma.
Ora più che mai ho il dubbio se ci siete o se li fate, ma invece di invogliare a venire allo stadio, e per amor del cielo ce ne vuole oggi, fate l’esatto opposto. Sarete sicuramente bravissimi negli affari immobiliari ed altri ma in fatto di rapporti con il popolo sportivo siete ultimi in classifica….a proposito come la squadra.