Rischia di scoppiare una bufera vera e propria anche in Serie B in relazione alle scommesse dei calciatori professionisti, che già in A ha inchiodato Tonali e Fagioli. Il Mattino riferisce infatti di come ieri ci sia stata una perquisizione a casa del difensore del Benevento Christian Pastina, con tanto di sequestro di tutti i dispositivi digitali del giocatore. Lui si è dichiarato estraneo alla vicenda, dichiarando che il conto gioco era intestato a un altro ex compagno della squadra sannita.
Via alle indagini
Si tratta di Gaetano Letizia, oggi alla Feralpisalò, ma anche degli ex beneventani Massimo Coda (ora alla Cremonese) e Francesco Forte (oggi al Cosenza ed ex Spezia). Ci sarebbero altre due persone coinvolte, che però non sarebbero calciatori. Ad ora non sono arrivate posizioni ufficiali dai vari club, ma stando a quanto riporta il quotidiano lo stesso Benevento si sarebbe detto deluso e amareggiato per l’accaduto, non essendo a conoscenza delle scommesse puntate dai propri tesserati.