Sulle pagine de Il Secolo XIX oggi in edicola troviamo la storia di Spezia-Parma, che per la quattordicesima volta si affronteranno al Picco. Il bilancio complessivo pende dalla parte aquilotta, con cinque successi contro i tre ducali e cinque pareggi a completare il tutto. Per ritrovare il primo incrocio ufficiale bisogna andare quasi a un secolo fa: nel 1929 fu 2-0 per i bianchi con la doppietta di Sniderich. L’anno successivo fu ancora vittoria spezzina (3-1) con gol di Andrei, Zunino e Cappelli. Pure nel ’31/’32 Andrei decise la contesa (1-0), mentre nel 1944 con lo stesso risultato gli storici Vigili del Fuoco si imposero con Medica. Nel Dopoguerra 1-1 nel 1948/’49 (Toscani).
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Poi i precedenti più vicini nel tempo: in Serie C si giocò nel ’71/’72 e nel ’76/’77. Nel primo caso ci fu l’affermazione parmense (0-1), nel secondo 1-0 di casa con Sellitri. 0-0 nel ’78/’79, con Ancelotti, Braida e Boranga nelle file crociate, mentre nel 1980/’81 in C1 ancora gli emiliani vinsero per 0-1.
Match da promozione
Gli ultimi incontri, ricorda il quotidiano, valsero anche una grande gioia al Parma, che nel 2018 grazie al 2-0 in Viale Fieschi festeggiarono il ritorno matematico in Serie A grazie ai gol di Ceravolo e Ciciretti, con il “famoso” rigore calciato alto da Gilardino per i liguri con Gallo in panchina. L’ultima sfida è datata 2021, ma è storia di massima serie: 2-2 finale, con dopo vantaggio di Karamoh e Hernani, prima della doppietta di Gyasi con Italiano in panchina. Altri tempi: il Parma retrocesse subito, lo Spezia due anni più tardi.