Spezia-Parma riparte da una vigilia importante, anche per mezzo delle parole di Luca D’Angelo, che durante la conferenza stampa di presentazione non usa mezze misure per togliere ogni alibi alla squadra: “Giusto comprendere la negatività del momento, ma bisogna svestire giacca e cravatta per indossare altri panni e se qualcuno soffrirà eccessivamente questa situazione lo accompagneremo gentilmente alla porta perché in questo lavoro bisogna saper gestire le pressioni“. Parole importanti e di responsabilità verso una squadra che oggi va in campo (si spera) con una testa rinnovata.
Dicembre vitale
Il Secolo XIX spiega come l’ultimo mese dell’anno diventi cruciale per lo Spezia, che o esce indenne o costringe a rivedere molti piani. Tradotto: servono punti, più possibile, per ribaltare la classifica, con un ambiente sempre più elettrico e una tifoseria sul piede di guerra. Si riparte dal Parma, avversario forse peggiore possibile, capolista e dal gioco propositivo, con un attacco di gran livello. A guardare le rose sembrerebbe quasi una partita di A.