Nel post-partita di Spezia-Parma, l’allenatore dello Spezia Luca D’Angelo ha parlato in conferenza stampa della prestazione delle Aquile contro la capolista. Ecco le sue considerazioni a margine della gara.
Le parole di D’Angelo
Sull’autorete: “Elia aveva i crampi e ha chiesto il cambio. In questo sport si sbaglia, ma non dobbiamo addossare le colpe a un solo giocatore”.
Sui cambi: “L’impeto ci vuole e ci sarà, i ragazzi stanno dando tutto. La classifica non è buona, abbiamo affrontato alla pari la Samp e oggi per 70′ abbiamo fato meglio del Parma. I cambi sono determinati e oggi uno di questi è stato fautore dell’autogol. Durante la settimana ci impegniamo al massimo e non posso rimproverare nulla”.
Sull’impostazione della gara: “Cerchiamo di giocare a viso aperto contro chiunque, lo spirito è quello di voler fare la partita. C’è anche da dire che lo stadio è stato al fianco dei ragazzi, ma purtroppo non è servito. Oggi lo Spezia dal punto di vista dell’impegno e della determinazione non meritava di perdere”.
Sulla sconfitta e come si riparte: “Gli episodi non ci sono stati favorevoli, abbiamo preso il primo tiro in porta al 75′. Siamo stati molto più pericolosi e dovevamo forse tirare di più, ma la squadra ha giocato con grande voglia e la botta fa male. Abbiamo perso con la prima in classifica a tempo scaduto e fa male, ma bisogna da lunedì rimettersi in moto e pensare alla prossima”.
Su Bandinelli: “Hanno giocato tutti bene, lui è un valore aggiunto dal punto di vista calcistico e di personalità. Oggi è complicato dire qualcosa ai ragazzi sotto ogni punto di vista. Anche Elia, Esposito hanno fatto tutti una buona gara”.
Sulla difesa: “Ci siamo giocati la gara perché abbiamo tutte le possibilità di vincerle le partite. Abbiamo giocatori importanti che sono in una situazione non semplice anche dal punto di vista mentale. Nello spogliatoio il morale non era dei migliori, ma ho vissuto tante situazioni di questo tipo da entrambe le parti. La medicina è quella di cercare di prendere il buono che c’è stato e cercare di trasferirlo negli allenamenti”.
Su Zoet: “Quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto, non ho mai avuto timore sulla sua qualità. Nei prossimi giorni valuteremo le condizioni di Dragowski”.
Sul calo finale: “Fisicamente siamo calati nell’ultimo quarto d’ora e ci siamo abbassati, ma ci sono anche le qualità degli avversari”.
Sul Parma: “Molto forte già l’anno scorso, quest’anno anche di più. È una delle candidate alla vittoria finale”.
Sui tifosi: “Il tifoso bada ai risultati e non alla qualità del gioco oltre che all’impegno. Oggi non si può rimproverare qualcosa ai ragazzi a livello di voglia. Conosco il Picco da avversario, il pubblico si fa sentire nel bene e nel male, ma già da subito ha spinto e il dispiacere per questo è doppio. Mi auguro di vedere la squadra sempre così”.
Sul mercato: “La dirigenza sa benissimo che la squadra va integrata e ne è consapevole, sono certo che lo farà. Il campionato è difficile e abbiamo tanti giovani dalle buone capacità, ma abbiamo anche bisogno di giocatori che siano già pronti per affrontare le partite che mancano”.
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Caro mister non ti fidare della dirigenza, se ti hanno promesso che rinforzeranno la squadra, lo avevano detto già l’anno scorso e siamo retrocessi e quest’estate e guarda la situazione, inoltre il discorso stride con le parole di Gazzoli che ha detto vediamo le prossime 5 partite altrimenti inutile parlare di mercato.
Mister l agonia è più lunga ma la morte è sempre quella….. Mister sei uomo di calcio ma perché sei sempre solo nelle conferenze? Dove sono i dirigenti? Perché non si presentano? Non per giustificare ma per far sentire il loro pensiero o strategie….. Loro pensano alla cena di natale a carrara ( pure questo dobbiamo sopportare) la memoria storica del tifoso secondo te macia e Melissano la conoscono?
Mister l agonia è più lunga ma la morte è sempre quella….. Mister sei uomo di calcio ma perché sei sempre solo nelle conferenze? Dove sono i dirigenti? Perché non si presentano? Non per giustificare ma per far sentire il loro pensiero o strategie….. Loro pensano alla cena di natale a carrara ( pure questo dobbiamo sopportare) la memoria storica del tifoso secondo te macia e Melissano la conoscono?
Qualche giocatore non da serie B. Vanno tolti dalla rosa onde evitare che il tecnico li possa schierare in caso di infortunio o altro. Con questi nessun allenatore farà gran risultati.