Quindicesimo turno di Serie B che passa dal Picco. Nell’impianto di Viale Fieschi le Aquile affrontano la capolista Parma, vogliosa di riprendere il cammino verso la Serie A dopo due partite senza successi. D’Angelo ha intenzione di risollevare le speranze delle Aquile rispetto al terzultimo posto in classifica e deve rinunciare a Cassata squalificato, mentre Pecchia ritrova Hernani e lascia a casa Benedyczak e Söhm, appiedato dal Giudice Sportivo. Cambio dell’ultim’ora nello Spezia: fuori Dragowski per un problema alla schiena, al suo posto Zoet.
Spezia 0-1 Parma
Formazioni ufficiali e tabellino
SPEZIA (4-3-2-1): Zoet; Amian, Mühl, Nikolaou, Elia; Bandinelli, S. Esposito, Zurkowski; Kouda, Verde; P. Esposito.
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Balogh, Circati, Di Chiara; Hernani, Estevez; Mihaila, Camara, Man; Colak.
Marcatori: Moutinho (autorete).
Ammoniti: Zurkowski, Camara, Partipilo.
Espulsi: –
Sostituzioni: 45′ Cipot (Zurkowski) (SP), 45′ Charpentier (Colak), Bernabè (Camara) (PR); 55′ Partipilo (Mihaila) (PR); 75′ Moro (P. Esposito), Ekdal (Kouda) (SP), Bonny (Hernani) (PR); 87′ Ansaldi (Di Chiara) (PR).
Angoli: 3-7
Minuti di recupero: 2′-4′
Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Spettatori: 7.022, per incasso di 60.776,05 euro.
Cronaca dell’incontro
Primo tempo – Parte bene lo Spezia, che va vicino all’occasione buona: tiro-cross di Kouda respinto da Chichizola, con Elia che da ottima posizione spedisce altissimo. Poi per i primi 20′ la partita è bloccata, anche se le Aquile si fanno preferire e si presentano due volte con cross fuori misura dalle parti dell’area avversaria. Al 26′ si sblocca la partita: Bandinelli apre benissimo per Verde, che vede e serve Kouda. L’80 sterza e si libera della marcatura per poi battere Chichizola, ma è tutto fermo per una posizione di offside di P. Esposito. Alla mezz’ora si vede anche il Parma, con Mihaila che si libera di due uomini e calcia in porta rasoterra trovando Zoet pronto.
Secondo tempo – Subito pericoloso il Parma con Bernabè, che appena entrato colpisce fuori non di molto. Preme forte la squadra di D’Angelo, che sfiora il vantaggio al 52′ con Pio Esposito, che in girata da dentro l’area colpisce la parte alta della traversa. Dall’altra parte Hernani risponde con un tiro potente bloccato da Zoet, prima di un tiro forte ma alto di Man. La gara è accesa e Kouda trova nuovamente il gol, ma ancora in fuorigioco. Quindi è Charpentier a trovare la conclusione, con deviazione provvidenziale di Nikolaou. Lo stesso attaccante, su corner, colpisce bene da centro area ma il pallone finisce alto. Nel terzo faccia a faccia ci vuole l’intervento di Zoet per respingere ancora il tiro del centravanti. A 10′ dalla fine ancora l’olandese deve rispondere a Man, per un Parma che attende ma prova a colpire con azioni fulminee. Finale arrembante per il Parma che viene premiato: sull’ultimo corner della partita Moutinho sigla la sfortunata autorete che dà il gol vittoria beffardo alla squadra di Pecchia.
Attenzione a chi rema contro
D’Angelo, tieni gli occhi aperti
Caro mister i giocatori li vedi tutti i giorni, vorrei capire come si fa in un finale infuocato mettere due difensori così scarsi ….uno ha rilanciato sui piedi del Parma che ha ottenuto il corner dove capolavoro …Moutinho si fa autogol di spalla….personalmente non li vorrei neanche in panchina al calcio balilla ed in ogni caso avrei tenuto in campo gli altri azzoppati che avrebbero fatto meno danni.
Ma davvero con tutto rispetto, ma come si fa a non aver ancora capito che Moutinho sarà un gran bravo ragazzo ma è meglio che quando si gioca stia almeno a 15 Km di distanza? Buttata alle ortiche una partita che seppur soffrendo poteva dare morale.