Spezia-Bari può essere la gara scacciacrisi per due squadre bisognose di risultati ed entrambe provenienti da un successo. Ma nonostante i problemi, palesati dal campo e da due rose costruite con ben altre ambizioni, ci sono alcuni dati interessanti che riguardano la partita e che sono meritevoli di attenzione. Fra questi il dato sugli scontri diretti, nettamente a favore delle Aquile: 7 vittorie 4 pari, a fronte di 1 solo successo pugliese nelle 12 sfide fin qui disputate in serie cadetta. Un dettaglio importante per un collettivo come quello in maglia bianca che ancora aspetta la prima gioia fra le mura amiche. In più, il dato riferito da Opta Sport in relazione alle 24 gare complessive, spiega come gli aquilotti abbiano mantenuto la porta inviolata in sei degli ultimi nove incroci. Dal 2014, quindi quasi dieci anni, i Galletti hanno segnato soltanto sei gol e nelle ultime cinque partite zero.
Scoppiettante
Nonostante questo, però, la gara non si preannuncia avara di emozioni. La media gol degli scontri diretti fra i due club è di 2.46, segno che solitamente non ci si annoia, anche se lo Spezia ha due elementi in negativo. Il rendimento offensivo degli uomini di D’Angelo è il peggiore della categoria in casa (solo 3 gol) e soprattutto nel secondo tempo il feeling con la rete è decisamente nefasto: soltanto in cinque occasioni (Ascoli compreso) i bianchi hanno realizzato reti dopo il 45′. Il Bari, invece, ha concretizzato 11 volte, più del doppio, in questo arco di tempo.
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