La gara in notturna e in anticipo, l’occasione giusta per cominciare bene il weekend dopo l’importante vittoria di Ascoli. Spezia-Bari sarà anche un’occasione speciale di fronte ai tanti tifosi attesi sugli spalti, perché per Daniele Verde potrebbe essere una serata speciale. Il fantasista col 99 sulle spalle, se come prevedibile scenderà in campo da titolare, festeggerà le 100 presenze in maglia bianca, entrano di fatto nella storia. Verde, che ha ritrovato anche il gol segnando su rigore ad Ascoli, già qualche tempo fa aveva espresso la sua grande gioia per un traguardo importante come questo e con D’Angelo ha ritrovato anche la titolarità.
Arrivò nel 2020
La Nazione ricorda come l’attaccante fu un’idea di Meluso, che lo ripescò dall’AEK Atene per riproporlo in A, ma che insieme a Provedel, Agudelo, Ismajli, Estevez, lo sfortunato Leo Sena e Saponara rappresentò un’ottima intuizione. Per Verde 22 reti in maglia spezzina, spesso decisive e molte bellissime: il quotidiano ricorda quella alla Lazio in rovesciata, fra le più belle della storia, ma anche i quattro gol con Fiorentina, Benevento, Crotone e Roma che contribuirono alla prima storica salvezza con Italiano. Con Motta 8 sigilli soprattutto con Sampdoria, Salernitana e Udinese, poi le difficoltà dello scorso anno a livello fisico e le sole tre reti. Il rigore del Del Duca può rappresentare una nuova vita per il napoletano, che con Alvini aveva trovato poco spazio. Una chiusura del cerchio, prima della tripla cifra. Se scenderà in campo dall’inizio, prima della partita riceverà il premio dal presidente Platek.
