Le conferme sono arrivate anche ieri sull’interesse serrato dello Spezia per George Puscas del Genoa. L’attaccante rossoblu è ad oggi il primo nome individuato per rimpolpare l’attacco della formazione di D’Angelo, ma secondo Il Secolo XIX sono principalmente due gli impedimenti sul calciatore (oltre all’ingaggio).
Concorrenza e… agenti
Sulla punta, infatti, c’è anche il Bari che si sta muovendo su espressa richiesta del tecnico Marino, ma pure il Parma sembrerebbe aver avanzato interesse, pronto anche ad avanzare eventualmente nei confronti delle due società. L’altro nodo riguarda l’entourage del rumeno: l’attaccante ha infatti appena cambiato procuratore, passando da Oscar Damiani al gruppo Wasserman, agenzia internazionale intenzionata a rilanciare il calciatore anche sul mercato estero.
Profilo ideale
A livello di giocatore, Puscas sarebbe probabilmente quello con le caratteristiche migliori oltre a conoscere già D’Angelo dai tempi di Pisa. Ma il suo ritorno in Nazionale nell’ultima tornata di convocazioni potrebbe far pensare anche alla voglia di accasarsi all’estero, magari trovando una soluzione economica vantaggiosa. Il contratto con il Genoa scade attualmente nel 2026.
Apertura
Una probabile possibilità in uscita non esclusa anche dallo stesso club ligure, che nelle parole del presidente Zangrillo, oggi sempre su Il Secolo XIX, ha chiarito che ci saranno cessioni. “Non faremo rivoluzioni, solo qualche ritocco. Abbiamo un regolamento preciso sulla ristrutturazione del debito e ad ogni entrata dovrà corrispondere un’uscita. Siamo già avanti in alcune situazioni ma dovremo prima definire le operazioni in uscita” ha spiegato il numero 1 rossoblu. Evidente, quindi, come anche lo stesso Genoa abbia necessità di fare spazio.