Attraverso le pagine de La Nazione oggi in edicola, Kelvin Amian ha oggi un messaggio chiaro per il mondo Spezia: “Avanti tutti insieme contro ogni avversario, lottare a oltranza“. Parole chiare di uno fra i leader oltre che giocatori più ambiti sul mercato europeo: “Leggere degli interessi di altri club è motivo di orgoglio, ma sono concentrato sul migliorare la classifica delle Aquile e al 100% sullo Spezia, solo quello” spiega. La squadra sta per concludere un 2023 molto difficile, con risultati lontani dalle aspettative: “Non meritavamo di retrocedere, ci ha fatto molto male e molti di noi hanno poi dovuto capire il campionato, con scorie brucianti da smaltire. Con il passare delle gare abbiamo fatto quadrato e ora vogliamo risalire” spiega.
Titolarissimo
Oggi Amian è tornato su ottimi livelli dopo un inizio difficile, ma soprattutto non è mai in panchina. Il francese spiega come si sia sempre impegnato per dare il meglio e come in B non sia tutto facile o scontato: “Quello che conta è lottare su ogni pallone” il suo mantra. Il giocatore sente la fiducia del gruppo e del club e questo lo sprona: “Sono qui da tre anni e avrei voluto essere ancora in A, ora sto cercando di far rialzare lo Spezia ma ognuno è fondamentale, anche chi gioca meno“. E la vittoria sul Bari è stata una grande soddisfazione, anche perché la festa in casa mancava davvero da tanto tempo: “È stato un po’ il gol di tutti noi” – racconta felice – spero di segnare presto anche io“.
Cura D’Angelo
Poi, il difensore parla del tecnico D’Angelo, subentrato da quattro partite ad Alvini. Con lui si parla di un grande senso di responsabilità per i risultati negativi e di sporcarci le mani e combattere in ogni gara indossando i vestiti giusti per l’occasione. E Cittadella sarà proprio una di quelle partite: “Non sarà facile perché loro stanno vivendo un gran periodo senza pressioni, ma dovremo dare il massimo perché è l’unico modo per non avere rimpianti” conclude.