Sulle pagine de Il Gazzettino troviamo un’intervista a Valerio Mastrantonio, uno dei calciatori fra i più interessanti dell’undici di Gorini. Il Cittadella sta viaggiando con il vento in poppa, ma vuole tenere i piedi per terra: da quattro anni in maglia amaranto, ha un pensiero chiaro su cosa fare. “Se si abbassa un attimo la guardia è finita, perché l’ultima può prevalere contro la prima e le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Ogni partita è diversa dalla precedente e non vogliamo avere rimpianti nei 90′, perciò lavoriamo per essere pronti” le sue parole.
Ruolo
Mastrantonio ha giocato prevalentemente da trequartista, una posizione che predilige: “Posso essere più pericoloso negli ultimi metri e aiutare la squadra in fase difensiva. Sta a me dimostrare di poterci giocare” spiega. La possibilità di agire più vicino alla porta dà la possibilità di essere decisivi ma anche di rischiare meno – dice – e questo a volte può essere determinante. Cassano è probabilmente il pezzo da novanta della formazione, sta crescendo in fretta e le sue giocate sono apprezzate da tutto il gruppo. “Il modo migliore per guadagnarsi la fiducia dell’allenatore è quello di avere la testa e l’atteggiamento giusti. Poi con il lavoro quotidiano si migliora sempre” svela.
Gara con lo Spezia
Sabato arriveranno gli aquilotti al Tombolato e le due vittorie in fila spingono a prendere la gara con le molle: “Hanno giocatori di spessore, come Antonucci che conosciamo bene. Sarà uno dei pericoli principali non facile da arginare. Sarà bello incontrarlo, ma noi abbiamo una partita da vincere” la sfida. Obiettivo essere tutti sul pezzo: “I risultati positivi hanno generato grande entusiasmo nel gruppo e siamo tutti sul pezzo” chiosa.