Aprite il vocabolario, cercate alla voce stakanovista: leggerete Kelvin Amian. Il francese è un elemento chiave dello Spezia, che pur in questo affannoso 2023 che va concludendosi ha saputo ritagliarsi quasi sempre uno spazio fra i più meritevoli in campo, sicuramente fra i più presenti. E non è un caso che abbia mercato più di altri e che la società si sia spesa in maniera chiara per evitarne la cessione. L’ex Tolosa ha trovato sempre spazio con Gotti, Semplici, Alvini e D’Angelo, segno che la sua abnegazione e la sua disponibilità oltre che duttilità ne hanno fatto un giocatore di primo piano della rosa. Il 27 si adatta infatti senza problemi sia da centrale di difesa che da terzino destro, spingendosi spesso e volentieri anche in avanti sulle palle inattive. Mettiamoci poi che a livello fisico sta trovando una grande continuità ed il gioco è fatto.
Sempre in campo
Il fatto che l’influenza lo abbia messo KO per la trasferta con il Cittadella è infatti una novità quasi assoluta nel 2023. Per Amian quella del Tombolato è stata la prima partita saltata in B e il dato è ancor più eloquente se pensiamo che ha sempre giocato per tutti i 90′ più recuperi nelle rimanenti 17 gare del torneo fin qui disputate. Un ruolino invidiabile, che si aggiunge anche alla seconda metà della stagione di A appena trascorsa. 22 le partite portate a termine da dopo la pausa mondiale al nefasto spareggio, tutte senza mai essere richiamato in panchina. Un totale di 60 match in campo nell’anno solare che sta per concludersi, tenendo conto anche dei 17′ in campo contro l’Atalanta in coppa. E se smaltirà – come D’Angelo si augura – la febbre per la partita di Santo Stefano contro il Modena potrà fare 61. Per ritrovare un infortunio di Amian bisogna risalire all’inizio del campionato scorso, quando fu un noioso infortunio addominale a costringerlo a saltare le prime otto apparizioni (Coppa Italia compresa), ma da ottobre 2022 non si è più fermato.
Fuori solo tre volte
E i numeri parlano chiaro: Amian ha saltato soltanto tre partite nell’intero anno 2023. A parte lo stato influenzale di queste ore, per ritrovare un suo forfait bisogna risalire a Lecce-Spezia dello scorso 21 maggio, fermato un turno dal Giudice Sportivo dopo il giallo contro il Milan. L’altra grande assenza è stata invece nello spareggio salvezza del Mapei Stadium: il difensore rimediò infatti un cartellino rosso per l’episodio da rigore con Dybala l’ultima giornata all’Olimpico. Una mancanza che pesò parecchio. Anche nella trasferta di Padova la sua assenza si sentirà, ma una cosa è certa: lo Spezia sta dimostrando di non poter fare a meno del suo stakanovista.
