25 Dicembre 2023 - 12:00

Telesio a SP: “Fiducia in Verde, sul mercato serve una punta… e tanto criterio”

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Spezia lo ha proclamato come uno degli eroi della propria storia: i tifosi appena sentono il suo nome si esaltano pensando ai suoi gol storici ma riconoscendolo sempre come uno di loro. Perché di fatto non se ne è mai andato anche dopo aver chiuso la carriera. Andrea Telesio, bomber indiscusso: 97 presenze in maglia bianca e 32 reti all’attivo non si dimenticano facilmente. Risponde sempre molto volentieri quando si tratta del “suo” Spezia: Telegol segue ancora con passione le dinamiche della squadra di Luca D’Angelo, che lotta per uscire dalla zona rossa della classifica.  La redazione di Spezia1906.com lo ha intervistato in esclusiva per avere una sua opinione sulla squadra che sta affrontando il campionato di Serie B. Per gli aquilotti è un momento complicato visto il penultimo posto in classifica a 16 punti. 

Cosa pensa di mister D’Angelo? Secondo lei può risollevare le sorti della stagione?

Quando viene un allenatore nuovo i giocatori che erano trascurati dal mister precedente cercano di mettersi in mostra e di essere impiegati al meglio delle loro possibilità. Ne è prova il fatto che Verde sia ritornato a svolgere prestazioni di buon livello. Anche gli altri stanno provando a fare del loro meglio, credo che D’Angelo sia la persona giusta per provare a risollevare le sorti della squadra che finora ha ottenuto pochi punti. 

Da ex attaccante, come si può risolvere il problema gol?

Qualunque squadra cerca di trovare un bomber che faccia moltissimi gol a campionato. Coloro che li fanno, purtroppo,  sono già in altre squadre. Il problema è comunque riuscire a trovare un giocatore che riesca a finalizzare, perché lo Spezia crea molto però fatica a concretizzare. Il problema è che quando costruisci le squadre puntando sulle “scommesse” rischi che poi non rendano come dovrebbero. Oggi si sta attenti ai bilanci, quindi si cercano giocatori che giovani e in prospettiva con la speranza che  possano crescere, dare il meglio ed emergere. Trovare un attaccante che segni tanti gol non è semplice perché costano molto. Si era parlato del possibile arrivo di Puscas che D’Angelo conosce bene, ma ha un ingaggio troppo alto. Ho notato che purtroppo non c’è la voglia di fare un salto di qualità da parte della società. Poi magari a gennaio mi smentiscono e costruiscono una squadra forte. Le premesse però non sono quelle. 

Secondo lei il Picco sta dando la spinta giusta alla squadra?

Secondo me può dare la spinta giusta alla squadra. Il tifoso spezzino è molto esigente quindi non perdona determinate carenze o errori. La piazza in questo caso si è fidata delle promesse fatte dalla società sulla volontà di tornare subito in A, che purtroppo per ora sono totalmente disattese. C’è da sottolineare che il campionato di Serie B è lunghissimo e aperto a tutto, ma naturalmente se non vengono corrette alcune lacune poi diventa difficile. Sono convinto che il pubblico spezzino riuscirà a dare quella spinta in più ai giocatori che possa permettere di ritrovarsi e di fare buoni risultati. 

Secondo lei lo Spezia di quali giocatori avrebbe bisogno per rafforzarsi?

Secondo me servirebbe un attaccante che concretizzi la mole di lavoro creata. La squadra non gioca male, ma c’è il problema che molti giocatori si sentono di Serie A e quindi non esprimono tutto quello che potrebbero. Va sottolineato che hanno ingaggi da categoria superiore e che quindi poi vanno ceduti ma non si sa con chi rimpiazzarli. Secondo me andrebbe preso un giocatore per ruolo, ma bisogna comprare con criterio prendendo giocatori che facciano fare il salto di qualità. Poi serve avere la fortuna e anche l’abilità di trovare calciatori funzionali, magari anche dalla Serie C. A volte anche dai campionati inferiori si possono pescare elementi che riescano a far fare il salto in avanti. 

Secondo lei chi è l’uomo chiave della squadra per uscire dalla zona rossa della classifica?

In primis penso che sia l’allenatore a poter far fare il salto di qualità, perché è un uomo di temperamento che conosce la categoria. Come giocatore, secondo me potrebbe essere Verde a fare la differenza, anche se finora non ha dato tutto quello che è nelle sue capacità. Però sono convinto che con il nuovo mister possa trovare nuovi stimoli e possa riuscire a fare ciò che ha fatto negli anni passati. Lui può fare sia la fase di centrocampo e sia quella di attacco. Quindi penso che possa essere quel giocatore che possa dare alla squadra una grossa mano.

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