Al termine della partita contro il Modena, il DG aquilotto Andrea Gazzoli ha fatto il punto in conferenza stampa. Fra bilancio della prima metà di campionato e il mercato che sta arrivando, ecco le sue considerazioni.
Le parole di Gazzoli
Sul bilancio di metà anno: “Il girone di andata non ci trova soddisfatti e siamo al di sotto delle aspettative di risultato e rendimento. Nell’ultimo mese fare 7 punti al 90’ è comunque un messaggio. La squadra ha fatto qualcosa di diverso, non ci riposiamo e abbiamo le idee chiare su quello che è il nostro piano mercato. Il ragionamento è condiviso con la proprietà e siamo pronti a quello che ci aspetta”.
Sulle trattative: “L’obiettivo è quello di portare subito elementi a disposizione di D’Angelo, perché ci siamo ritrovati con giocatori adattati o giovani che si sono fatti trovare pronti. Per la dinamica del mercato è meglio far arrivare prima possibile i nuovi calciatori”.
Su quanti acquisti arriveranno: “Siamo attenti a 2-3 ruoli, l’attenzione è ai giocatori che siano fortemente motivati per un girone di ritorno in cui ci sarà da sacrificarsi. Servono poi elementi che conoscano il campionato e che si sposino con la squadra”.
Sui ruoli da ricoprire: “A gennaio le formule di trasferimento sono legate anche a quello che si può muovere. Non è detto che non ci siano operazioni di una certa veduta a medio-lungo termine. L’esterno difensivo è un ruolo in cui dobbiamo intervenire, sul resto parleremo anche dell’aspetto tattico”.
Sull’abbassamento del monte ingaggi: “I nostri giocatori hanno contratti mediamente importanti venendo dalla A. L’uscita di alcuni di loro apre risorse che permettono investimenti. È un gioco di incastri ma anche tecnico”.
Sulle uscite: “I giocatori fondamentali non si muoveranno. Alcune uscite saranno fisiologiche, perché come vale la motivazione per i giocatori in entrata vale anche quello in uscita. Anche qui sarà l’aspetto della motivazione quello determinante”.
Sulla condivisione delle idee con D’Angelo: “In una finestra stretta di mercato, l’allenatore è completamente al centro del ragionamento. È sicuramente coinvolto in una sessione differente, in questo caso si è stretti per tempi e soluzioni.
Sui portieri: “Faremo valutazioni su Dragowski. Zoet gioca perché ha meritato. Abbiamo due portieri forti, per il momento non ci sono novità sul rinnovo”.
Sui Platek: “Il presidente è stato qui fino a pochi giorni fa e ci sono aggiornamenti costanti. Abbiamo spesso fatto un punto della situazione. Non ci sono paletti particolari, perché l’equilibrio deve essere un obiettivo. Se non ci sono occasioni per fare investimenti non vanno fatti per forza. Con la proprietà c’è apertura a fare ciò che è opportuno sempre con la ricerca dell’equilibrio”.
Sul rischio di perdere la B: “La percezione c’è, anche per noi che operiamo. Chi è qui si gioca tanto sia per lo Spezia ma anche personalmente e c’è ben chiara la percezione di quello che si sta rischiando. Ci sono momenti in cui certi calciatori non riescono ad avere l’impatto migliore sul campionato, sia per età sia per adattamento”.
Sullo stadio: “Per il 20 di gennaio stiamo andando avanti secondo un cronoprogramma concordato e ci piacerebbe aprire la tribuna per chiunque, ma va studiato il percorso su accessi e deflussi. A fine febbraio dovremmo poi chiudere il cantiere. Stiamo lavorando forte anche sulla Curva Ferrovia per anticipare i lavori dell’anno prossimo”.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
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Quando sento dire che” se non ci sono occasioni gli investimenti non vanno fatti per forza” ho già paura del mercato che sarà fatto, caro A.D. se c’è bisogno di giocatori, la dirigenza valida le occasioni le crea, certo che se non vuoi o non puoi spendere e le capacità di chi opera sono limitate, allora resti quello che sei ….una squadra da retrocessione.