Stavolta è un punto guadagnato. Lo Spezia recupera per la terza volta con D’Angelo e ancora a tempo scaduto. Come scrive La Repubblica, questo 1-1 contro il Modena potrebbe rappresentare una svolta del torneo. Durante il secondo tempo, con la Feralpi avanti sul Venezia, i bianchi si sono ritrovati anche ultimi in classifica da soli, in una posizione imprevedibile alla fine dell’andata. Non si poteva immaginare un epilogo peggiore a un 2023 orribile, iniziato in posizione di comoda salvezza in Serie A e chiuso virtualmente in C. Lo Spezia va alla pausa appaiato all’Ascoli al penultimo posto, ad una lunghezza dalla Ternana e a tre da Lecco e Südtirol. Al Picco non è mancata la buona volontà, ma serve una cattiveria diversa. Gelashvili è stato il protagonista assoluto: prima ha regalato un rigore agli emiliani per un’ingenuità, trasformato al 19’ della ripresa da Palumbo, e poi ha pareggiato a tempo scaduto, dopo che il destino avverso sembrava avesse preso forma con il palo di Moro e il miracolo del portiere Gagno sul susseguente “tap in”, peraltro sciagurato, di Krollis nell’azione precedente.
A gennaio tre rinforzi per la svolta
D’Angelo, squalificato dopo l’espulsione di sabato scorso, ha dovuto schierare Gelashvili al fianco di Nikolaou e Candelari, il primo preferito a Mühl e Bertola e il secondo ad Antonucci. Un premio all’attaccamento mostrato in allenamento, come ha spiegato Riccardo Taddei, primo collaboratore del tecnico, al termine della gara. Anche l’amministratore delegato Andrea Gazzoli ha sottolineato che, già alla ripresa degli allenamenti, potrebbero esserci delle novità. Due/tre rinforzi, laterale sinistro e attaccante in primis, elementi esperti, motivati e di categoria, graditi a D’Angelo, senza perdere nessuna delle colonne. L’obiettivo è ormai chiaro: la salvezza, non importa quando. In occasione del doppio impegno ravvicinato, con Cittadella e Modena, lo Spezia ha trovato un ulteriore avversario, invisibile, ma molto fastidioso, in un virus che ha costretto Hristov e Cassata a letto e Nikolaou e Salvatore Esposito in campo, ma con 38 di febbre e quindi necessariamente non al meglio. Anche Zurkowski non si è mai allenato dopo la gara con il Cittadella ed è stato mandato in campo per la situazione di emergenza dopo il vantaggio degli emiliani.
Zoet ringrazia
Lo Spezia ha disputato un primo tempo ordinato, ma senza mai pungere veramente. Il Modena è cresciuto dopo l’ingresso del metronomo Gerli. Ha sfruttato la prima occasione, ma non ha avuto la capacità di chiudere definitivamente la partita. Clamoroso, in particolare, il regalo, in perfetto spirito natalizio, recapitato dal solissimo Duca a Zoet al 41’, e nel calcio, è una regola antica, ma sempre valida, gli errori vengono puniti con puntualità cronometrica, perfino a Natale.
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