Il Modena, contro lo Spezia, aveva costruito una buona prova per agguantare il sesto posto, ma il quarto d’ora finale sottotono ha rovinato la festa. Come scrive La Gazzetta dello Sport, Bianco ha rinunciato inizialmente a Gerli, mentre Taddei – il sostituto dello squalificato D’Angelo – ha dovuto far giocare Salvatore Esposito e Nikolaou con 38 di febbre, viste le tante assenze. Forse i 4 gol subiti nello scorso turno da entrambe le squadre hanno orientato i tecnici a rivedere l’impostazione della fase difensiva. Difficile annotare qualcosa di degno tra le conclusioni nel primo tempo: le idee di Palumbo e Tremolada tra gli ospiti, Esposito senior e Kouda per gli spezzini, si… urtano.
Reazione finale
Il cambio giusto l’ha fatto Bianco ad inizio ripresa, mettendo Gerli, regista vero, per un attaccante, togliendo punti di riferimento. Il gol del Modena non è arrivato comunque su azione, ma su rigore per un calcione che Gelashvili ha rifilato a Falcinelli. Il difensore, fino a quel momento, era stato il migliore dei suoi. Palumbo ha fatto centro, mentre passata la mezz’ora una sequenza di cinque tiri ha chiamato in causa Zoet, con l’ultimo di Duca svirgolato da un metro. Ecco che dopo il 90′ esce lo Spezia: prima con il tiro nello specchio di Moro (a Gagno battuto) che centra il palo, poi Krollis s’è fatto parare la comoda respinta. E se Antonucci si è lamentato per un rigore, Salvatore Esposito ha crossato al centro per il tuffo di testa decisivo di Gelashvili. Il georgiano lo meritava. Una grande prova la sua, peccato per quella sbavatura sul calcio di rigore a favore del Modena.
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TADDEI: “GRANDE SACRIFICIO DI TUTTI, FIDUCIOSI PER IL 2024”
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