Rachid Kouda è l’uomo del momento, in casa Spezia e non soltanto. Il giovane 2002 ex Picerno sta stupendo tutti non solo per le sue qualità e capacità ma anche per l’adattamento che sta dimostrando al primo anno di Serie B. Alvini prima e D’Angelo poi hanno fatto praticamente sempre ricorso a lui, ora alla ripresa delle ostilità dovrà scontare un turno di squalifica. Sulle pagine de Il Secolo XIX questa mattina in edicola troviamo un’intervista allo storico agente del centrocampista, Domitien Nzale, che ha curato la crescita del ragazzo e il successivo passaggio allo Spezia.
Resta allo Spezia
Importante subito la prima precisazione: “Kouda resta allo Spezia sicuramente fino a fine stagione, è importante proseguire per la sua crescita. Poi decideremo insieme al club. Mi aspettavo che esplodesse, lo seguo da quando ha dieci anni e ora era il momento giusto per farsi notare” spiega. Spazzati via i possibili dubbi sull’impatto con la B e con avversari di livello, perché il calciatore è maturato molto e si è ambientato subito. “Per me è il Pogba dei poveri, glielo dico sempre scherzando. Ha la testa sulle spalle e sa giocare nel calcio moderno” racconta Nzale, ospite fisso a vedere le Aquile.
Quanti occhi addosso
Il procuratore spiega poi come su Kouda si siano già mossi alcuni club interessati, anche dall’estero: “Ci sono state telefonate con un paio di club di A, in Svizzera il Lugano e abbiamo anche ascoltato le proposte. Bisogna aspettare fine stagione, questi mesi per lui saranno importanti e di crescita” chiosa. Nzale spiega poi come il Cagliari non abbia creduto fino in fondo sulle potenzialità del ragazzo ma in estate il DS Bonato abbia cercato di riaverlo, mentre lo Spezia le idee chiare le ha avute da subito. “Dal momento in cui ci ha chiamato Melissano è passato pochissimo prima della firma, ci hanno creduto in modo importante e penso che la scelta li abbia ben ripagato. Peccato per chi invece non ci ha visto nulla” le sue parole. Infine, un retroscena: anche il Modena appena affrontato al Picco a gennaio 2023 provò a prenderlo, prima di mollare la pista e lasciarlo al Picerno. Dove Kouda potrebbe essere valorizzato? L’agente non ha dubbi: “Magari nel Bologna di Motta, con il suo calcio e per le sue caratteristiche sarebbe interessante” chiude.
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