5 Gennaio 2024 - 09:24

Platek, input chiaro: “Rinegoziare i contratti più onerosi”

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Agire sul mercato sì, ma anche ridefinire un abbassamento importante del monte ingaggi complessivo della squadra. L’input della famiglia Platek per il mese di gennaio è abbastanza chiaro e come riferisce Il Secolo XIX è un obiettivo che i proprietari dello Spezia intendono raggiungere in tempi relativamente brevi. Un obiettivo non facilmente raggiungibile, soprattutto per la difficoltà di spalmare stipendi importanti e onerosi come quelli di Zurkowski, Dragowski o Wiśniewski tutti sopra al milione di euro lordo. Il primo dei tre, in più, potrebbe tornare ad Empoli ma proprio le cifre che ballano sono proibitive. Ekdal ha già fatto spazio con la personale rescissione, ma l’operazione di limatura va avanti per mano del DG Gazzoli.

Complesso

Ci sono altri casi piuttosto complicati: Amian è passato dai 721.000 euro della A ai 361.000 in B e gli agenti vorrebbero riportarlo in una massima serie, ma anche Cipot (157.000), Moutinho (465.000) e Serpe (277.000) libererebbero troppo poco per poter fare un mercato di un certo livello. Un compito decisamente arduo quello di Gazzoli, che è alle prese con un doppio fronte fra soluzioni interne e mercato decisamente spinoso.

3 thoughts on “Platek, input chiaro: “Rinegoziare i contratti più onerosi”

  1. Ma sti pezzenti cosa immaginavano? che cosa sono venuti a fare a Spezia? E si che in economia non é difficile : si fa investimenti giusti si guadagna. Si comprano 4 paralitici si perdono….e di paralitico ne sono stati comprati a dozzine e cmq i responsabili sono furbi e hanno contratti blindati….ho giá scommesso sulla retrocessione almeno qualcosa porto a casa( pagata a 3 ) CHE TRISTEZZA!!!!

  2. Se la logica e questa non si prende una squadra professionista ma una in serie D o ci si da alla pallavolo si sono incassati i lati guadagni ora fanno i tirchioni

  3. Vista la politica che stanno adottando dovrebbero spiegarsi e spiegarci i lunghi ed onerosi contratti dei dirigenti così capaci che hanno portato a pagare ben tre allenatori in poco più di un anno e fare degli acquisti scandalosi senza mai fare mea culpa.

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