È andata in scena ieri la contestazione al Ferdeghini da parte dei tifosi dello Spezia, che hanno interloquito con il DG Gazzoli per chiedere chiarezze sul mercato e sul futuro. Il Secolo XIX riassume il pomeriggio (bagnato) di un centinaio di ultras, che hanno incontrato i vertici dello Spezia lamentando immobilismo sul mercato. Il dirigente ha spiegato come il mercato sia partito da pochi giorni e di come la società stia lavorando per migliorare la classifica, sentendosi rispondere che il problema è soprattutto la poca chiarezza della famiglia Platek sui progetti presenti e futuri. La certezza ribadita è stata quella dell’impegno della proprietà americana di mantenere la categoria ma senza chiarire il motivo della mancata presa di posizione degli americani richiesta dal precedente incontro. A fine confronto, si legge, i tifosi si sono detti ancora scontenti e hanno dato un nuovo appuntamento alla fine del mercato.
Secondo round
Anche La Nazione riprende quanto accaduto ieri, con un centinaio di sostenitori che ha manifestato il dissenso per le ultime scelte della proprietà. Una sorta di secondo round rispetto al precedente summit del 29 novembre. Il quotidiano riferisce di toni molto accesi da parte della tifoseria, specialmente quando Gazzoli non ha saputo dare informazioni esaustive circa possibili disimpegni dei Platek, facendo ulteriormente infiammare gli animi. Un confronto non facile per il DG, che ci ha messo la faccia nonostante sia stato anche l’ultimo arrivato. Il DG ha puntualizzato anche le motivazioni dell'”immobilismo”, non dovuto a poche finanze ma alle dinamiche del mercato, spiegando come la proprietà “metterà quello che serve per finire la stagione e anche per l’anno prossimo”.