Con la partenza alla volta di Empoli si chiude, almeno per il momento, la parentesi di Szymon Zurkowski allo Spezia. Un’uscita, maturata attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto, che permette al club aquilotto di risparmiare la metà dell’ingaggio. Ma che – si legge su Il Secolo XIX – non libera la società dal giocatore a livello di bilancio, visto che Zurkowski ha un contratto fino al 30 giugno 2026. E non accontenta probabilmente neanche il tecnico Luca D’Angelo, che si ritrova senza un centrocampista ritenuto importante senza aver un immediato sostituto.
Zurkowski, addio con sei mesi di ritardo
Il quotidiano prosegue svelando un retroscena sul giocatore, che già in estate aveva cercato di sfruttare una clausola del suo contratto per liberarsi – attraverso un prestito gratuito – in caso di retrocessione. Una mossa non riuscita, visto che lo Spezia e il centrocampista hanno dovuto proseguire il rapporto fino al mese di gennaio. Il polacco e i suoi agenti hanno forzato la trattativa con l’Empoli, con l’obiettivo di stringere i tempi ed essere già a disposizione per la gara col Verona.