Il tecnico ad interim del Como Osian Roberts, per il quale ancora si dovrà decidere se potrà essere in panchina contro lo Spezia, si è ufficialmente presentato alla nuova piazza in un video apparso sui canali social dei lariani, in cui spiega le sue idee per la squadra e per il prossimo futuro. Ecco alcune delle sue considerazioni, risalenti al ritiro invernale di Marbella.
Le parole di Roberts
Sull’arrivo: “Mia moglie si trasferirà a Como con me, quindi non sono qui per lavorare per poi tornare a casa. Sono qui per dare il massimo per il club. È importante che i giocatori apprendano ciò che stiamo facendo. Sono loro che portano le nostre idee in campo. Devono credere in quello che facciamo”.
Sull’approccio: “È anche importante il dialogo. A volte i giocatori hanno idee migliori di quelle che abbiamo noi allenatori. Quindi è fondamentale porsi domande come: pensi che questo sia il modo migliore per creare spazio per te o possiamo agire in un modo diverso? Siamo qui per aiutare i giocatori ad esprimersi al meglio ed è importante che anche loro si esprimano al meglio”.
Sulla piazza: “Sono molto entusiasta per essere qui e ho seguito tanto da vicino il progetto. Mi è piaciuto conoscere la città. Sono qui per vivere nella comunità ed esserne parte. Cercavo qualcosa che mi stimolasse e mi caricasse nel lavoro giornaliero. Ho sempre adorato viaggiare e conoscere nuovi Paesi e culture e sono appassionato del calcio italiano da sempre”.
Sul torneo: “Capisco perché la B sia fra i campionati pi difficili, perché ognuno può vincere con le altre, indioentemtebte dalla classifica. C’è chi gioca con la difesa a zona, chi invece uno contro uno, è una sfida ogni partita”.
Sul Como: “Il Como è una bella società, che lavora bene e con molte persone in gamba. Spero di portare valore ulteriore con la mia esperienza e le mie idee per crescere ancora. Se lavoreremo bene ogni giorno vedremo miglioramenti. Mi aspetto un girone di ritorno positivo ma non sarà facile”.