Nella conferenza stampa di metà stagione, andata in scena oggi a Coverciano, Gianluca Rocchi ha trattato molti temi riguardanti gli arbitri. Il responsabile della CAN ha parlato di alcuni episodi arbitrali e delle polemiche riguardanti il VAR, lanciando anche una proposta. Di seguito le parti salienti delle sue parole, partendo dall’idea delle chiamate dalla panchina.
Le parole di Rocchi
Nel futuro del VAR può succedere di tutto. Non dipende da noi, ma dall’IFAB. Penso che ci alleggerirebbe di responsabilità, ne ho parlato con gli allenatori e non ho trovato troppi pareri favorevoli alla chiamata. Noi non possiamo mettere nessun veto, aspettiamo novità. Magari in futuro ci sarà. La mia proposta? Non parlare degli arbitri nelle dodici ore successive alla partita. Vorrebbe dire limitare le polemiche del 90%. Il VAR deve intervenire solo per cose evidentissime, enormi e gigantesche. Capite bene che il chiaro ed evidente errore non è nemmeno facile da quantificare. Dove siamo andati in crisi quest’anno è sulle spinte perché è tutta soggettività, sta molto alla sensibilità dell’arbitro e del VAR. Non possiamo uniformare qualcosa che è soggettivo.