Oggi è già vigilia per lo Spezia, che arriva alla partita con la Cremonese nelle peggiori condizioni possibili: in ritiro, alle prese con una forte contestazione della piazza (stasera anche all’indirizzo dei giocatori), con una classifica che piange e con un 4-0 di Como sul groppone. Toccherà a D’Angelo mettere mano a una situazione decisamente complicata e in una sfida che diventa già importantissima. I risultati sono infatti l’unica cura, quella che davvero può cambiare il vento di un 2024 cominciato come era finito il 2023: male.
Dentro i nuovi
Il Secolo XIX spiega come una delle possibilità contro i grigiorossi sia quella di vedere subito all’opera i nuovi volti. Il tecnico potrebbe infatti schierare dall’inizio sia Vignali (con Elia infortunato) che Jagiello, provando ad aumentare corsa e forza. Il rientro di Kouda può dare una mano e l’ex Picerno potrebbe giocare anche più avanti: possibile il 3-5-2, con Vignali quinto e il polacco mezzala. Anche La Nazione parla di una squadra ad oggi indebolita sul mercato, che vede ancora diversi giocatori in partenza (su tutti Verde e Amian) e l’infortunio di Elia a complicare il tutto. Secondo il quotidiano il modulo sarà però a quattro, con Vignali dirottato a sinistra e l’ipotesi Cassata a destra, Jagiello pronto ad esordire in mezzo e Kouda sulla trequarti.
Aiuto, Cassata è già andato basso a destra e se non ricordo male sono stati dolori. Possibile che la proprietà ci voglia così male , è già più di metà campionato che c’è una sola soluzione a destra ed ora via Amian e Reca rotto non pensano a rinforzare sulle fasce. Ormai si pensa solo al bilancio, ma i conti a fine stagione con una retrocessione saranno nuovamente da profondo rosso e il doppio saldo sarà un record indelebile per i tifosi.