Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Cremonese, valevole per la ventunesima giornata del campionato di Serie B (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!).
Le pagelle
ZOET 6,5 – Alla prima occasione ospite risponde mettendoci… la faccia. Devia con il volto il tiro di Coda ed è un intervento fondamentale. Si ripete anche su Zanimacchia e Falletti, tenendo a galla la squadra nel primo tempo. Non può nulla sul colpo a botta sicura di Coda, bravo nell’uscita su Majer nel finale.
HRISTOV 5 – Non al meglio, a tratti va in netta difficoltà contro la fornita batteria di attaccanti di Stroppa. Si arrampica su Falletti consentendogli però il tiro, fortuna che Zoet disinnesca. Anche nel secondo tempo stenta.
GELASHVILI 5,5 – Non un gran primo tempo, non era nemmeno nelle condizioni migliori dopo una settimana tribolata. Va in difficoltà con Coda e soci, chiude la gara al 45′. (Dal 45′ MÜHL 5,5 – Rivede il campo dopo qualche esclusione e un attacco febbrile. Lento e prevedibile).
NIKOLAOU 5,5 – Comincia male, perdendo un paio di contrasti con lo sfuggente Collocolo. Poi dà l’impressione di essere sempre impaurito, con tanto di giallo per il nervosismo finale.
VIGNALI 6 – Generoso, va vicino al tiro pericoloso con un sinistro imbeccato da Kouda. Poi chiude bene, mettendoci l’anima. (Dal 83′ CIPOT SV)
BANDINELLI 6 – Fa e disfa, crea e sbaglia, ma tanto del gioco dello Spezia passa dai suoi piedi. Nel finale del primo tempo penetra in area e chiede un rigore che Camplone non gli concede. Combatte anche nel secondo tempo, è sicuramente quello che ci mette più cuore: sua anche l’unica occasione, quando colpisce debolmente di testa in area. (Dal 75′ KROLLIS SV – Gettato nella mischia per il tutto per tutto non incide).
S. ESPOSITO 4 – Prova a dare ordine in zona mediana, pur senza strafare. Debole il tiro a fine primo tempo che trova pronto Jungdal. Non servono invece commenti per l’errore che spalanca la strada del decimo gol a Coda: la svirgolata si trasforma in un assist perfetto per il re dei bomber della B, che ringrazia. Poi dall’errore non si riprende più.
CASSATA 5,5 – Si mostra per due buone chiusure, poi rischia tantissimo in tackle scivolato in un intervento che gli vale “solo” il giallo. Ci mette la garra, ma non basta. (Dal 60′ JAGIELLO 6 – Esordio in un momento complicato, prova a cambiare lo spartito ed è già qualcosa).
KOUDA 5 – Rientra dalla squalifica e pare appannato nel primo tempo. Clamorosa l’occasione che si divora a inizio ripresa, colpendo tutto solo da centro area e spedendo incredibilmente alto. (Dal 83′ CANDELARI SV)
VERDE 5,5 – Tenta di accendersi, ma l’assistenza in avanti è piuttosto scarna. A inizio secondo tempo inventa benissimo per Kouda, ma l’80 spreca malamente. Buono l’apporto dalla destra: quando decide di mettersi in proprio passa spesso. Prova anche nel finale, ma il suo sinistro è davvero troppo poco. Da uno come lui ci si attende decisamente di più.
P. ESPOSITO 5,5 – Tanto tanto gioco sporco, ci mette il fisico quando non ci arriva con la tecnica, è generoso e si spende molto. Prova il guizzo sia di testa che di piede, ma il problema in attacco è ormai una costante.
all. D’ANGELO 5,5 – Dribblando infortuni e scelte tecniche schiera probabilmente il miglior Spezia possibile, ma fare i conti con tutte queste variabili in una posizione di classifica come quella delle Aquile è ulteriormente complicato. La squadra sembra reagire bene al momento difficile, anche se lo spettacolo (e la pericolosità) lasciano a desiderare. Come nei peggiori incubi, un ennesimo errore spalanca la strada agli avversari e recuperare è una montagna. Nel finale gioca anche la carta doppia punta, ma l’esito non cambia. E arriva la seconda sconfitta del 2024, che certifica ufficialmente l’ultimo posto in classifica.
S. Esposito, il mistero del calcio continua