L’ex allenatore dello Spezia Nenad Bjelica, oggi alla guida dell’Union Berlin, è balzato agli onori delle cronache dopo la partita contro il Bayern Monaco. Il motivo? Una rissa scaturita proprio dall’allenatore e dallo screzio con Leroy Sané. Il giocatore, reo di aver strappato il pallone di mano all’allenatore per velocizzare una rimessa laterale, si è preso una manata in volto dal tecnico croato, con tanto di parapiglia successivo all’accaduto. Per l’attaccante è arrivata l’ammonizione, mentre per Bjelica il rosso, con i due separati dalle panchine nei minuti conclusivi del match vinto 1-0 dai bavaresi.
Squalifica e multa
Per l’allenatore sono arrivate tre giornate di squalifica e 25.000 euro di multa per condotta antisportiva, sanzione accettata senza ricorsi dall’Union. Dopo la gara, Bjelica aveva accusato Sané di averlo provocato, ammettendo comunque la correttezza dell’espulsione. Tuttavia, il croato è rimasto sulle sue posizioni e dopo l’accaduto ha chiesto formalmente scusa a tutti quanti ma non al giocatore del Bayern.
Ho visto e vi dico che BJELICA ha fatto bene!